“La Basilicata al centro, con Matera che rappresento con orgoglio. Le battaglie, come i sogni, si realizzano con il cuore, la tenacia, l’impegno e la passione, mettendo a disposizione del progetto tutte le proprie energie, tirando dritto per la strada che si è scelta di percorrere al servizio della propria comunità, territoriale e regionale. Il saccheggio della rappresentanza parlamentare potrebbe essere quello definitivo per la nostra terra, umiliata e offesa. Urge una reazione democratica di popolo nel segreto dell’urna, che spero arrivi da questa tornata elettorale, a sovvertire l’arroganza di pronostici e sondaggi. Solo una rappresentanza lucana, infatti, che conosce il territorio e vive tutti i giorni la nostra comunità, vivendone le necessità, le ansie, le paure e le aspettative, può prendere impegni e lottare, come fatto in passato, per il collegamento del tratto Ferrandina-Matera alla dorsale Adriatica, per il raddoppio della Strada Statale 7 o il collegamento Murgia-Pollino, per citare questioni concrete a cui sono legati i destini della nostra di Matera, Potenza, le rispettive aree interne, il loro lo sviluppo.
Italia Viva e Azione puntano a fare del mezzogiorno l’hub energetico nazionale anche delle rinnovabili. Dentro tale obiettivo, regioni come la Basilicata devono – con le proprie rappresentanze parlamentari e regionali di cui auspichiamo un rinnovamento prima possibile – chiedere la modifica della legge nazionale sul riconoscimento delle royalities da estendere anche alle rinnovabili stesse. Tale irrinunciabile obiettivo consentirebbe di valorizzare al meglio il nostro patrimonio del sottosuolo e a rivedere gli accordi in essere con Eni e Total per lo sfruttamento del petrolio e del gas. Obiettivo: incrementare gli investimenti produttivi nella nostra Basilicata e, almeno, raddoppiare l’attuale quota di 200 milioni nei mc annui di gas destinate gratuitamente alla nostra regione, per renderla realmente pari al fabbisogno di tutte le famiglie, delle imprese e degli enti (circa 400 milioni di mc). Costituire un fondo imprese, per altro proposto negli emendamenti di Italia Viva bocciati in Consiglio, consentirebbe di affrontare emergenze e concretizzare politiche di sostegno alla produzione energia green, rendendo enti pubblici e imprese autonomi nella produzione e nell’autoconsumo. Non bastano gli slogan elettorali del centro destra se non si istituirà una vera governance dell’energia lucana, capace di sviluppare un paniere di opportunità utili a fare le scelte scelte migliori, non solo comode, facili e quindi elettorali.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva e candidato all’Uninominale alla Camera dei deputati per il Terzo Polo Italia Viva-Azione.
“Ho accettato – prosegue Luca Braia – la richiesta del mio partito, Italia Viva, di candidarmi nel collegio uninominale della Basilicata per la Camera dei Deputati che comprende entrambe le province lucane di Matera e Potenza, consapevole che quella personale é una sfida difficilissima ma non impossibile. Ci metto comunque la faccia da materano e da lucano, convinto che il risultato sarà determinante per l’Italia e le prossime Regionali del 2024. Mentre Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, 5 Stelle e PD mettono in atto un autentico sopruso, candidando nella nostra piccola Basilicata, che sarà rappresentata da solo 7 parlamentari, almeno 4 “stranieri” in posti eleggibili. Altro che “prima i lucani” di salviniana memoria. Compromettere la forza della nostra voce in Parlamento offende le intelligenze della nostra terra.
Ringrazio la classe dirigente regionale e nazionale sia di Italia Viva che di Azione, a partire dai coordinatori regionali e provinciali, ai tesserati insieme ai sindaci, agli amministratori iscritti al partito, ai riferimenti nei vari comuni. Ringrazio la già senatrice Maria Antezza che continua a sostenere il progetto, anche se per ora non in prima linea. Un gruppo che si dimostra capace di resistere e che nei momenti difficili: le nostre motivazioni centriste e riformiste si stanno rilevando vincenti. Italia Viva e Azione assumono l’impegno di valorizzare con le proposte e le rappresentanze politiche e istituzionali entrambe le province di Matera e Potenza, in maniera equilibrata, nelle opportunità che si determineranno e nelle sfide future, a partire delle prossime elezioni regionali.
La grande partecipazione registrata alla conferenza stampa – conclude il candidato all’uninominale alla Camera Luca Braia – é la dimostrazione che esiste un enorme fermento positivo intorno al Terzo Polo, di cittadini e cittadine, professionisti e imprese, che magari non hanno votato negli ultimi anni o che oggi sono delusi dal centrodestra regionale e da un PD sempre più legato a una radicalità inadeguata. Si cercano nuovi spazi di partecipazione libera, meno ideologie e molte più idee. Abbiamo tanta fiducia nella lucanità e siamo certi che la voglia di tornare ad occuparsi del proprio destino e di affidarne la responsabilità alla competenza dei propri corregionali, farà del 25 settembre un giorno storico che cambierà il quadro politico nazionale e regionale.”