Pubblicato sul Bur il bando che finanzia azioni per il mantenimento e il ripristino della naturalità, per il rafforzamento della biodiversità e la riqualificazione delle aree urbane. Dal 5 al 30 settembre la presentazione delle istanze di finanziamento
Promuovere la salvaguardia, la gestione e la valorizzazione degli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani favorendo azioni e misure per migliorare la qualità del paesaggio, in ambito urbano e rurale, per il mantenimento e il ripristino della naturalità, per il rafforzamento della biodiversità e la riqualificazione delle aree urbane. È lo scopo dell’avviso pubblico “per la presentazione e selezione di progetti per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale per i Comuni della Basilicata 2021” (art. 1 c. 2 della l. r. n. 53/2021 – Deliberazione della Giunta regionale n. 496 del 27/07/2022), pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 46 del 1/9/2022.
La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 9 milioni di euro. Possono presentare l’istanza di finanziamento i Comuni, anche in forma associata, che intendono candidare interventi riguardanti aree pubbliche, ed esclusione dei Comuni di Potenza e Matera. Le istanze di candidatura vanno presentate dal 05/09/2022 al 30/09/2022, secondo le modalità definite dal bando, consultabile all’indirizzo web http://burweb.regione.basilicata.it/bur/ricercaBollettini.zul.
Gli interventi ammissibili a finanziamento sono quelli che riguardano la ricostituzione di habitat naturali o semi naturali, la manutenzione e il recupero della connettività degli elementi della rete ecologica anche a scala locale, il recupero, la valorizzazione e l’ampliamento di parchi esistenti e giardini storici, la creazione di parchi urbani e la rinaturalizzazione argini di fiume, la creazione di infrastrutture verdi e il recupero di sedi tratturali, di sentieri, di cammini e di tratti di viabilità storica abbandonata, la valorizzazione delle aree in cui ricadono alberi monumentali, la nuova piantumazione del verde e la valorizzazione in aree esistenti già destinate a tal fine, la sistemazione e valorizzazione di aree riservate al verde pubblico urbano, la riqualificazione paesaggistica di aree degradate o abbandonate, la mitigazione del rumore e degli odori molesti, la limitazione dell’impatto luminoso, l’adeguamento di infrastrutture di collettamento e depurazione di scarichi, il miglioramento e la meccanizzazione, anche digitale, dei processi e delle attrezzature per
l’implementazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.