Domenica 4 settembre 2022 alle ore 20 in piazza San Giovanni a Matera è in programma l’incontro pubblico con l’imprenditore materano Luca Prisco per fare chiarezza sulla vicenda relativa al sequestro avvenuto il 4 agosto scorso dell’infopoint turistico posizionato in via Lucana angolo via Vena a Matera. L’imprenditore Luca Prisco ha invitato all’incontro anche il sindaco di Matera Domenico Bennardi, per un confronto aperto sulla vicenda.
Di seguito la nota integrale inviata da Luca Prisco alla nostra redazione.
A seguito dell’incresciosa vicenda relativa al sequestro del prefabbricato di dimensioni 2×3 metri di mia proprietà adibito ad info-point sito in Via Lucana angolo Via Pasquale Vena, lì presente da quasi un ventennio che mi ha visto, mio malgrado, sbattuto in prima pagina e sui social come un abusivo e delinquente, grazie ad un’amministrazione comunale miope e priva di scrupoli, mi vedo costretto se non obbligato a difendere il mio lavoro, la mia persona ed il mio staff attraverso una manifestazione pubblica che si terrà domenica 4 settembre 2022 alle ore 20 in piazza San Giovanni, durante la quale spiegherò i fatti utilizzando tutta la documentazione prodotta.
Questa forte presa di posizione è dovuta semplicemente alla totale assenza di dialogo diretto da parte del sindaco, della giunta comunale e degli uffici preposti che ne hanno preso parte, da me in più occasioni sollecitati.
Ad oggi dopo 2 anni di pandemia, una crisi economica in corso ed una crisi energetica alle porte, il Sindaco di Matera, Domenico Bennardi, preferisce disoccupare ben 6 unità lavorative attraverso un comunicato stampa intitolato “Estate Sicura a Matera” del 5 agosto scorso, ma soprattutto attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook il 27 Agosto scorso, dove invece di dare spiegazioni alla comunità sull’operato della macchina comunale da lui rappresentata, preferisce difendere ed elogiare la polizia locale, dichiarare la sua totale estraniazione ai fatti e sottolineare l’apertura al dialogo dell’amministrazione pubblica, dimenticandosi di convocarmi per appunto “dialogare” in seguito al sequestro con “sigilli” come da lui prontamente citato nel post, e suggerendomi di fare ricorso al TAR.
Dunque, questo mio atto di denuncia pubblica, ha lo scopo di difendere la democrazia e i diritti del cittadino in quanto, a mio avviso, sono stati totalmente violati, se consideriamo che il sequestro:
resta ancora senza motivazione valida da parte del Comune di Matera;
coincide perfettamente con il momento di maggior afflusso turistico cittadino provocando un enorme danno economico alla mia azienda;
è stato effettuato il 4 agosto 2022 alle ore 19,30 (di venerdì) giorno di inizio ferie, infatti lunedì 7 agosto gli uffici preposti alla difesa e gli avvocati erano già al mare.
Ma come si suol dire: mai ascoltare una sola campana, ed è per questo che invito ufficialmente il Sindaco Bennardi a prendere parte alla manifestazione consentendogli di intervenire e illustrare a me e alla città le “gravi” motivazioni che hanno portato la polizia urbana ad intervenire in tempi celerissimi e con tali modalità, trascurando, tra l’altro, l’immagine orribile che ogni giorno offriamo al turista che transita regolarmente per quelle strade grazie al parcheggio comunale li presente.
Pertanto, invito tutta la popolazione materana a prendere parte alla manifestazione con un solo obiettivo: Matera deve restare Capitale Europea della Cultura e non Capitale Europea di uno Stato di Polizia.
Grazie sin d’ora.