Si è svolta sabato 3 settembre a Lauria un seminario di studi dedicata alla figura di Nicola Miraglia.
Miraglia, nato proprio nella cittadina lucana il 3 settembre 1835, lega la sua vicenda personale e professionale alla città di Napoli e in particolare al Banco di Napoli, alla cui direzione venne chiamato nel 1896, in una delle fasi più drammatiche nella storia di quella secolare istituzione. Erano gli anni dello scandalo della Banca Romana, e il Banco di Napoli, all’epoca uno dei tre istituti nazionali con privilegio d’emissione, versava in una gravissima situazione debitoria, le cui dimensioni superavano lo stesso patrimonio dell’ente. Dedicandosi completamente alla missione che gli era stata assegnata dall’allora ministro del Tesoro Regio, Luigi Luzzatti, e applicando una severissima etica del lavoro che portò con sé anche una ferrea riorganizzazione del personale e del suo metodo di lavoro, Miraglia riuscì nell’opera di risanamento e consolidamento del prestigioso istituto bancario, rimanendo alla sua direzione fino al 1926 e legando indissolubilmente il suo nome alla storia della città di Napoli e dell’intero Mezzogiorno.
Al convegno hanno preso parte importanti figure del mondo accademico e istituzionale, tra cui il presidente della Fondazione Banco di Napoli – patrocinatrice dell’evento -, l’avvocato Francesco Caia, il professor Francesco Dandolo, ordinario di storia economica alla Federico II, e il dottor Francesco Saverio Coppola, ultimo responsabile dell’Ufficio Studi del Banco di Napoli. Il sindaco Gaetano Manfredi ha inviato un videomessaggio di saluto al convegno. Presenti anche il già sindaco di Lauria Nicola Calcagno, oggi presidente ASPEL (associazione per l’età libera) e il sindaco Gianni Pittella.
Nel corso dell’iniziativa sono state premiate quelle personalità che hanno contribuito al recupero della memoria biografica del Miraglia, mediante opere di divulgazione. Inoltre, il convegno è stato occasione per consegnare alla città di Lauria il premio internazionale Guido Dorso. Nelle motivazioni di assegnazione si è evidenziato come la comunità lauriota, «attraverso la riprogettazione della propria identità culturale, realizza il recupero di un ricco patrimonio di memoria e identità». In tale percorso centrale è la figura di Nicola Miraglia, a cui sono dedicate una piazza e un istituto scolastico e a cui in futuro si vorrà intitolare un centro di studi storico-economici, da realizzare in collaborazione con la Fondazione Banco di Napoli.