Sequestro infopoint via Lucana a Matera, Angelino (Commissario Udc provincia di Matera): “Pagina triste per la città di Matera, sindaco Bennardi affidi la delega al turismo a chi conosce il settore”. Di seguito la nota integrale.
La vicenda relativa al sequestro dell’infopoint di via Lucana è una delle pagine più tristi della città di Matera. Non voglio entrare nel merito degli aspetti giudiziari della vicenda ma vorrei comunque rivolgere la mia solidarietà all’imprenditore Luca Prisco e ai dipendenti che stanno pagando le conseguenze di quanto accaduto. Caro Bennardi, anche in questo caso ha dimostrato di non essere all’altezza del compito che i cittadini le hanno affidato. Un sindaco che non tutela i suoi cittadini e scarica tutte le responsabilità di quanto accaduto sulla Polizia Locale non fa altro che emulare Ponzio Pilato. Ad aggravare la situazione è la delega al turismo che il sindaco Bennardi ha trattenuto da quando si è formata la giunta. Visto che Bennardi deve garantire lo sviluppo del turismo nella città di Matera e di conseguenza tutelare coloro che ogni giorno lavorano nel settore dell’accoglienza turistica posso dire con certezza che il fallimento è sotto gli occhi di tutti. Un sindaco inesistente,quello sostenuto dal Movimento 5 Stelle a Matera, che non si rende conto della situazione drammatica in cui si trovano tante famiglie materane legate all’andamento del turismo nella città dei Sassi. Ecco perché ribadisco ancora una volta che sono disgustato di quanto è accaduto e spero che presto si faccia luce su questa vicenda, che sporca sicuramente l’immagine che la città dei Sassi è riuscita a conquistarsi a livello mondiale, anche grazie al titolo di capitale europea della cultura. Matera non può essere “chiacchierata” per un infopoint sequestrato ad un imprenditore che da oltre venti anni lavora nel settore turistico e ha contributo alla crescita economica della città dei Sassi. Bennardi rifletta su quanto accaduto e cominci a lavorare seriamente per dare risposte agli operatori turistici. Al sindaco pentastellato chiedo di lasciar stare facebook e tik tok, come ha detto Luca Prisco, e di attivarsi per dare risposte agli imprenditori che hanno creduto nel turismo da qualche anno ma che oggi, a seguito della pandemia, stentano a ripartire.