Sono 17.574 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano 24.855. Le vittime sono 57, in calo rispetto alle 80 di ieri. I tamponi effettuati sono 163.107. Il tasso è al 10,7%, in calo rispetto al 12,2% di ieri.
Sono 184 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, uno in meno di ieri, nel bilancio tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono 27. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 4.299, nelle ultime ventiquattro ore 160 in meno. Gli attualmente positivi sono 555.745, rispetto a ieri 15.599 in meno.
Dimessi e guariti sono 21.255.541 (+33.112) mentre il totale dei casi dall’inizio della pandemia è di 21.987.295, quello dei decessi è di 176.009.
La regione con il maggior numero di nuovi casi oggi è la Lombardia con 2.733, davanti a Veneto (+2.182), Emilia Romagna (+1.596), Campania (+1.539) e Lazio (+1.512). Il numero dei casi totali da inizio pandemia sale a 21.987.295.
I dimessi/guariti di oggi sono 33.112 (ieri 42.884) per un totale da inizio pandemia di 21.255.541 mentre gli attualmente positivi scendono di 15.599 (ieri -18.116 unità) e diventano 555.745; di questi, 551.262 sono in isolamento domiciliare.
Fiaso: il Covid arretra sempre di più
Il Covid arretra in corsia. In una settimana la curva dei ricoveri, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive, è scesa nettamente del 21,5%: è il dato che emerge dalla rilevazione del 6 settembre degli ospedali sentinella aderenti alla rete di Fiaso. ll calo osservato nella settimana 30 agosto-6 settembre è il più cospicuo registrato nell’ultimo mese e mezzo e rappresenta un chiaro segnale di indebolimento del virus in questa fase.
A diminuire nell’ultima settimana sono stati sia i pazienti nei reparti ordinari (-21%) sia in misura maggiore i ricoverati nelle terapie intensive (-28%) dove ormai le presenze sono molto ridotte.
Segnali positivi arrivano anche dai ricoveri pediatrici. In una settimana il numero di pazienti negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria della rete sentinella Fiaso si è ridotto del 16%. Il 58% dei minori ospedalizzati a causa del virus Sars-Cov-2 ha tra 0 e 4 anni.
“La flessione della curva di infezioni e ricoveri Covid e l’attenzione dirottata verso altri temi urgenti come il caro energia che colpisce anche gli ospedali non ci devono far dimenticare, però, la lezione imparata in due anni di pandemia: è necessario, ora più che mai, investire maggiormente sulla sanità pubblica”, commenta il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore.
Fauci, la norma diventerà un vaccino annuale
Un vaccino contro il Covid adattato e modificato ogni anno per la protezione della maggior parte della popolazione, a meno che “arrivi una nuova variante imprevedibile” che scompiglia i programmi: è questa – secondo il virolologo Anthony Fauci – in linea di massima la nuova strategia della Casa Bianca per la prevenzione di una nuova pandemia causata dal Sars-Cov2.
Covid: scienziati sperano in vaccini spray, 100 in sviluppo
Anche se ancora mancano prove sufficienti sull’uomo, gli scienziati ripongono molta fiducia nella possibilità che i vaccini inalabili da naso o bocca possano fermare il Sars-Cov-2. Dozzine di gruppi di ricerca e aziende, infatti, lavorano su questi prototipi, come racconta un articolo su Nature online, all’indomani dell’approvazione, in Cina, del primo vaccino spray contro il Covid. Tanto che quello approvato da Pechino è “solo uno degli oltre 100 vaccini orali o nasali in sviluppo nel mondo”.