La Asp Basilicata è impegnata in un monitoraggio dei tempi di attesa per alcune prestazioni specialistiche. In particolare di quelle che, nella fase di recupero post-Covid, interessano i territori più periferici. Di particolare attenzione, il Day Service per l’asportazione della cataratta presso il Presidio Ospedaliero Distrettuale di Venosa dove le attività chirurgiche sono state riavviate nel novembre 2021. Quì, rispetto al precedente anno, i tempi di attesa per un intervento di cataratta si sono notevolmente ridotti, passando dai 333 giorni a soli 115 giorni (dato aggiornato a settembre 2022). Quindi circa tre mesi e mezzo di attesa con un abbattimento delle tempistiche pari al 65,46% in nove mesi, al netto di una sospensione estiva delle attività per dieci giorni ad agosto. Il dato conferma un’ottima performance del polo oculistico della città oraziana oltre che la bontà della visione della Direzione Sanitaria dell’ASP che a fine dicembre 2021 ha incrementato il numero di interventi di cataratta per seduta, pur nel rispetto dei criteri di sicurezza e dei limiti di sostenibilità della struttura. A giugno scorso, inoltre, comparando i dati del 2019 relativamente alla mobilità di prossimità, si è acclarato che, sul totale dei ricoveri effettuati in altre regioni, il 35% ha riguardato patologie dell’occhio e nello specifico 74 sono stati gli interventi sul cristallino con o senza vitrectomia e 40 quelli sulla retina. “Tale dato- ha dichiarato il Direttore Generale F.F. della Asp potentina Luigi D’Angola- costituisce ulteriore impulso al potenziamento della rete territoriale di chirurgia ambulatoriale. Motivo per cui va rivalutata anche la funzione dipartimentale interaziendale di rilievo regionale di Oculistica che, anche a fronte degli importanti investimenti tecnologici, può costituire efficace strumento per assorbire la gran parte dell’utenza regionale e diventare polo attrattivo per l’utenza extraregionale”.
Il prossimo obiettivo dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza – continua D’Angola “guardando ad un migliore utilizzo delle risorse, è quello di portare i tempi di attesa per intervento di cataratta presso il POD di Venosa a meno di 60 giorni. In questa ottica si colloca, oltre che l’ottimizzazione delle risorse tecnologiche dedicate, l’attribuzione all’equipe infermieristica dell’Oculistica di Venosa di un’ulteriore unità in modo da consentire la possibilità di utilizzo contemporaneo delle due sale operatorie e, con essa, un ulteriore abbattimento dei tempi di attesa per interventi di cataratta.
Tanto in adempimento agli impegni che la Regione e l’Asp hanno assunto in ordine alla ricollocazione in posizione di centralità dell’oculistica di Venosa”.
Set 11