La sala eventi di Palazzo Viceconte a Matera ha ospitato questa era lo spettacolo di musica, teatro e danza “Il Contrabbasso a Teatro”, organizzato dall’Associazione Matè e Solisti Lucani.
Cosa accadrebbe se uno strumento musicale avesse un’anima e una sensibilità tutta sua? E se il contrabbasso in persona iniziasse a vivere, a parlare e addirittura… a fare l’amore? Lo hanno scoperto il pubblico con due brevi opere messe in scena questa sera: la mini commedia ai confini tra musica e parola “Un contrabbasso in cerca d’amore” del Maestro Franco Petracchi (prix Italia Rai 1979) e la piece teatrale “Un contrabbasso e il sogno” del Maestro Michele Cellaro.
Sul palco l’ensemble Solisti Lucani, i solisti Marcoantonio Cornacchia al contrabbasso e Roberta Lioy al violino, il Maestro Michele Cellaro in scena col suo contrabbasso insieme all’attrice Leonarda Saffi e al ballerino Roberto Vitelli.
Presente in sala il grande Maestro Franco Petracchi, contrabbassista e didatta di fama mondiale, fondatore della prestigiosa Accademia W. Stauffer di Cremona, ospitato dal 5 all’11 a Matera dall’Associazione Matè e Solisti Lucani per un corso di alto perfezionamento dedicato a giovani contrabbassisti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.
Di seguito una breve descrizione delle due opere portate in scena questa sera a Matera.
“Un contrabbasso e il sogno”: Gli strumenti musicali, per quanto raffinati, sembrano essere solo oggetti inanimati, per chi li guarda spuntare da una custodia, da una borsa, oppure li scorge appoggiati per qualche minuto ad una sedia, sopra una poltrona. Per i musicisti, invece, sono parte vitale di se stessi, una sorta di naturale estensione fisica delle proprie capacità espressive. Un ‘segno particolare’ assimilato dal proprio corpo, dalla propria mente.E i musicisti sanno percepire la loro anima e conoscono le loro parole. Scambiano umori e giocano con i loro pensieri; condividono gioie e amarezze di tutti i giorni, di ogni performance. Ed è davvero semplice convincersi che lo strumento possa avere una sensibilità tutta sua, un cuore tutto suo che ricambia la vicinanza delle mani e finisce, a sua volta, per percepire l’anima stessa del maestro. Fino ad addormentarsi vicino. A respirare il suo stesso respiro. Fino a fare gli stessi identici sogni. “Un Contrabbasso in cerca di Amore”
Tra moglie e marito non mettere il …contrabbasso.
Lui – Un contrabbassista che cerca di insegnare a parlare al contrabbasso ” … voglio dare al mio contrabbasso quello che ancora gli manca, la parola…)
Lei – La moglie incredula “Ma che stai facendo?! … Musica sperimentale?! Ci mancava anche questa! Ho i nervi a pezzi”
In mezzo un contrabbasso che incomincia a “vivere” a parlare e, alla fine, a … fare l’amore con lei.
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La fotogallery de “Il contrabbasso a teatro” (foto www.SassiLive.it)