I Consiglieri comunali di Policoro Vincenzo Ligorio (Policoro nel cuore) e Valentina Celsi (Progresso Civico 2.0) in una nota replicano al Consigliere comunale di Impegno Comune, Giuseppe Ferrara. Di seguito la nota integrale.
È stato estremamente offensivo da parte del consigliere di Impegno Comune utilizzare a fini elettorali l’emergenza della sanità lucana. È stato offensivo nei confronti della verità storica, perché omette volontariamente un periodo di circa 3 anni in cui la sanità lucana ha avuto come assessore alla sanità Rocco Leone, suo sodale in consiglio comunale. É stato offensivo nei confronti del popolo lucano che non merita, dopo il decadimento evidente dei servizi sanitari, di essere preso in giro.
Pertanto, va specificato che la legge n. 2/2017 del governo Pittella aveva vincoli imposti dalla legislazione nazionale , vincoli che oggi – post pandemia- sono decaduti: ad oggi, infatti, non vi sono vincoli di bilancio per l’assunzione di medici, infermieri e operatori sociosanitari.
Di fatto, Pittella e la sua giunta non hanno chiuso nessun ospedale ma -al contrario- hanno fatto tutto il possibile per salvarli. Quindi, Il disastro di oggi è responsabilità di un governo regionale inerte ed incapace di prendere alcuna decisione poiché privo di visione politica su un tema centrale come la sanità. L’analisi del consigliere non tiene volutamente conto che i disservizi sanitari sono attribuibili all’incapacità programmatica dell’attuale governo regionale, troppo impegnato a litigare e che in tre anni ha saputo regalarci solo miserevoli teatrini di poltrone.
Auspichiamo dunque, al netto di uscite propagandistico-elettorali fatte sulla pelle dei cittadini, un’azione sinergica di tutte le forze sociali presenti sull’arco jonico e metapontino, affinché chi ci governa metta subito in agenda la risoluzione dei gravi problemi che attanagliano l’ospedale di Policoro e che causano disagi sia agli operatori sanitari, a cui va il nostro ringraziamento, sia ai nostri concittadini, troppo spesso dirottati su altre strutture.