Anche per questa tornata elettorale, Azzurro Donna Basilicata pone le donne al centro con politiche finalizzate al raggiungimento dell’autonomia economica indissolubilmente connessa alla libertà individuale. Un percorso lungimirante che identifica la dignità del lavoro con la libertà di azione delle donne. «Il Sostegno di Libertà, contributo economico fortemente voluto da Azzurro Donna Italia e di cui l’onorevole Catia Polidori è prima firmataria viaggia in questa direzione». Ad affermarlo è Antonella Sasso, coordinatrice di Azzurro Donna Basilicata. «Una iniziativa che punta al reinserimento nel mondo del lavoro delle donne vittime di violenza, rafforzata dagli sgravi fiscali per le ditte che le assumono».
Nato come movimento femminile di Forza Italia, Azzurro Donna ha ripreso vigore negli ultimi anni per volere di Silvio Berlusconi, in particolare a seguito dei due anni di pandemia che, come aggiunge Sasso «hanno riportato la questione femminile indietro di 100 anni, con un’escalation di violenza domestica che ha reso ancora più urgente operare nella direzione dell’indipendenza lavorativa, via d’uscita da situazioni nelle quali il femminicidio è la manifestazione più eclatante, senza però dimenticare tutte le sfumature di abuso che ci sono in mezzo».
La costruzione delle liste elettorali di Forza Italia in vista delle elezioni del 25 settembre è emblematica di queste intenzioni: «Se l’alternanza uomo-donna nelle candidature è obbligatoria per legge – ricorda Sasso -, la scelta di Forza Italia Basilicata di non candidare “quote rosa”, ma donne professioniste reali è invece precisa e consapevole. La lungimiranza del partito ha fatto sì che le liste fossero di valore e non strumentali. La presidente Casellati, che in questi giorni sta attraversando la Basilicata in lungo e in largo, è esempio lampante di come le donne possano arrivare a livelli apicali in qualsiasi ambito».
La messa in atto di una tale visione richiede una conoscenza di luoghi e persone approfondita. «Questo è possibile solo quando non ci si è mai dimenticati il proprio territorio. La candidatura alla Camera dell’Onorevole Michele Casino è l’unica strada perché i lucani e le lucane non perdano la rappresentanza territoriale in parlamento. È importante non dimenticare che a seguito del taglio dei parlamentari, la Basilicata è una di quelle regioni che è stata più penalizzata in termini di rappresentanza. Il mio appello, dunque, è rivolto a tutti le donne e gli uomini di Basilicata per sostenere le liste di Forza Italia alla Camera e al Senato, composte da persone serie, responsabili e legate al territorio»