A tre anni dalla prima esperienza, nel programma ufficiale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, martedì 20 e mercoledì 21 settembre torna Open Sound Festival, al Museo Nazionale di Matera, nella cornice della Terrazza di Palazzo Lanfranchi, uno dei luoghi più affascinanti della Città dei Sassi.
OpenSound, il format innovativo che crea nuovi repertori musicali e mette in scena performance collettive inedite basate sul dialogo fra musica contemporanea e suoni della tradizione, torna nella sua dimensione festival con una lineup che unisce nomi più noti del panorama italiano ad alcuni tra i più interessanti e innovativi della nuova scena contemporanea: il 20 settembre in scena Saturno Contro x Ferula, Procida Ritual Project con Paolo Polcari (Almamegretta) + Daniele Ubjk e Marzouk, OSA Stories con go-Dratta, Alberico Larato, Rino Locantore, Badrya Razem, I Tamburi di BOOM! e Foresta (IVREATRONIC) dj set e il 21 Loveiscoil Liquid Orchestra, Marta Del Grandi, Dardust ed Elasi djset.
Due le novità dell’edizione 2022: la prima è l’istituzione del “Premio OSA – Città di Matera”, che verrà consegnato in una conferenza stampa dedicata mercoledì 21 settembre alle 19.00 presso la Sala Conferenze del Museo Ridola di Matera. Attraverso questo premio, Open Sound conferma di voler contribuire al rafforzamento della legacy della Capitale europea della Cultura 2019, riconoscendo nella città di Matera il ruolo di piattaforma aperta del sistema culturale del Mediterraneo, che vuole fare di questo elemento un tratto distintivo della sua ricerca e della sua produzione artistico-musicale. A partire da questa volontà è nato un premio che ogni anno verrà riconosciuto al o alla musicista, interprete, artista che con il suo lavoro ha contribuito a promuovere la cultura in quanto bene comune della regione Euro-mediterranea, utilizzando il linguaggio musicale per affermare un senso di appartenenza, per favorire l’incontro e la collaborazione tra comunità culturali e creative, nonché per introdurre nuove modalità di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale di un territorio. Il “Premio OSA – Città di Matera” è promosso dall’associazione culturale Multietnica, con il patrocinio del Comune di Matera.
Il Premio verrà consegnato a Dardust, già ospite di Open Sound Festival 2019, per il ruolo svolto alla Notte della Taranta, occasione nella quale, in qualità di Maestro Concertatore del Concertone e dell’Orchestra Popolare, ha saputo far incontrare in modo innovativo sonorità contemporanee e brani della tradizione. Pianista italiano tra i più ascoltati al mondo della nuova generazione,la sua musica ha accompagnato eventi di richiamo internazionale come il Superbowl, l’NBA All Star Game e i Giochi Olimpici. Autore e produttore d’eccezione, ha firmato numerosi grandi successi italiani, vantando un palmarés di oltre 70 dischi di Platino e che ha sempre voluto spingere i confini nella musica. Di formazione classica fin dalla giovane età, la sua passione per la musica è stata ugualmente ispirata da più generi. Il mondo sonoro caratteristico di Dardust, dove la classica incontra l’elettronica, è un’emozionante esperienza dal vivo multidimensionale. A Open Sound Festival 2022 presenta uno speciale set piano e quintetto d’archi.
La seconda novità del 2022 è che la prima giornata del festival sarà dedicata alla cultura sonora e musicale della regione Euro-mediterranea, con un cartellone che ospita progetti legati a questo tema specifico. Il programma comincia con “OSA Stories” che vedrà in scena il meglio delle produzioni e performance prodotte da Open Sound dal 2019 al 2022 con go-Dratta, Alberico Larato, Rino Locantore, Badrya Razem, I Tamburi di BOOM!: il lavoro di registrazione e raccolta di suoni della tradizione lucana, da cui è nata la Open Sound Library, con il successivo incontro tra i suoni in essa contenuti, i musicisti della tradizione e la musica elettronica di producers e artisti contemporanee, ha preso forma nelle OSA Sessions, produzioni originali di Open Sound. Il meglio di queste performance collettive verrà presentato sulla Terrazza Lanfranchi ospitando alcuni dei protagonisti che, dal 2019 ad oggi, hanno presentato OSA a Matera, Hong Kong, Dubai, Torino, Milano, Bari, Rionero, Potenza, Saluzzo.
Si prosegue sul tema con il progetto musicale prodotto da Procida Capitale italiana della Cultura 2022 ovvero “Procida Ritual Project”: con gli artisti Pier Paolo Polcari, insieme a Daniele Ubik e Marzouk Mejri, che hanno lavorato per dare nuova vita ai suoni delle celebrazioni rituali della comunità procidana, nella performance ospitata alla Terrazza Lanfranchi la musica d’autore e l’elettronica si intrecciano all’antropologia portandoci nel cuore dei celebri riti della Settimana Santa e della Processione dei Misteri. Procida Ritual Project, così come Open Sound, ha l’obiettivo di metterci in contatto con suoni e tradizioni di un territorio che è patrimonio collettivo della cultura Euro-mediterranea, e ci proietta nel futuro, parlandoci di identità, di dialogo tra generazioni e di tradizioni in via di estinzione ma che è nostra cura tenere vive.
Chiude il cartellone del primo giorno, il dj set di Foresta (Ivreatronic) presso Area8, una delle location più innovative e belle del centro cittadino di Matera, proprio al di sotto della Terrazza Lanfranchi. Foresta è stato uno dei protagonisti di OSA 2.1, la performance collettiva inedita di Open Sound nel 2021, frutto del suo lavoro coordinato con gli altri due guest producers Plastica e Splendore, in studio insieme a xx.buio, producer selezionato tramite la CALL OSA 2021, e ai musicisti tradizionali del territorio lucano Agotrance e AlbericoLarato. Co-fondatore insieme a Cosmo del collettivo Ivreatronic, è un percussionista, dj e appassionato di musica dei paesi del mondo; produce dance rituale rallentata con lo pseudonimo di Fabio Fabio (insieme a Mattia Ricco) e, a nome Foresta, crea Paesaggi, esperienza di collage musicale simile a un vero è proprio bagno di suono.
Nella seconda serata, che ospita il “Premio Osa – Città di Matera” e il successivo show di Dardust, in lineup anche Marta Del Grandi, cantautrice eclettica che riesce a far sue influenze lontane e vicine, per poi creare uno stile unico che attinge anche dalla precedente esperienza come cantante jazz. Dopo aver studiato canto jazz al Conservatorio Verdi di Milano, vive in Cina ed in Nepal, dove insegna al Kathmandu Jazz Conservatory, prima di tornare in Italia, dove finalmente fa sue tutte le influenze e le ispirazioni che aveva assorbito. Da qui nasce il suo primo album “Until We Fossilize” (Fire Records) che racconta storie di fossili marini sulle cima dell’Himalaya, miti intorno alle pietre preziose e alle specie in via d’estinzione con il suo stile vocale che è maturato, diventando più folk, più etereo; una presenza camaleontica che fa da contraltare alla sua musica.
In chiusura, invece, sempre presso Area8, il dj set di Elasi cantautrice, compositrice e producer che viaggia per mondi, reali e immaginari. Ha collaborato in remoto con musicisti etnici da tutto il mondo (dal Mali al Brasile, dall’India all’Armenia) creando un sound dai confini geografici e stilistici super fluidi e variopinti. Collabora con diversi brand di moda e di design come sound designer, compositrice e DJ, ha un suo programma a Radio Raheem, una collaborazione annuale con IED Torino, ha vinto il premio nuovo IMAIE a Musicultura e co-fondato Poche (collettivo di produttrici italiane). È attualmente al lavoro sul suo primo disco in arrivo che vanta collaborazioni con importanti artisti della scena sia elettronica che world internazionale.
Ad aprire i due appuntamenti di martedì 20 e mercoledì 21 settembre, dalle 20.00, saranno rispettivamente Saturno Contro x Ferula e Loveiscoil Liquid Orchestra. La prima è una performance (quasi) tutta materana: un viaggio fatto di synth wave, electro ed idm che esplora inusuali sperimentazioni e nuovi dialoghi sonori attraverso l’incontro fra il trio Saturno Contro – la cui genesi concettuale si rifà al legame tra dimensioni passate e future che inevitabilmente si lega con la ricerca portata avanti da Open Sound sui suoni dal paleo-futuro – e Ferula, progetto artistico multidisciplinare che riunisce al suo interno musicisti, performer, attori, fotografi, poeti, grafici e scultori e che in quest’occasione presenterà la parte musicale del suo primo spettacolo dal titolo “Gilgamesh”!
Con Loveiscoil Liquid Orchestra, invece, ci si addentra in un progetto di elettronica onirica nato nel 2020, in cui si condensano universi, ricordi d’infanzia, viaggi e immaginari cinematografici. È formato da Loveiscoil (Massimo Lovisco) autore delle musiche, Pj (Pierluigi Laurita) che negli show interviene in tempo reale sui brani effettandoli e mixandoli, e Utopotronik (Gerardo Marmo) che cura i live visuals. Il progetto è parte di Collettivo d’Autore, laboratorio creativo di musicisti provenienti da tutta Italia il cui catalogo è prodotto dalla label Collective Author e distribuito da Music Rails/SonyOrchard.