Il Cerignola blocca il Catanzaro e alla 4^ giornata il Crotone conquista la vetta solitaria grazie al successo casalingo di misura sul Monterosi Tuscia. Quarto pareggio consecutivo invece per il Potenza, bloccato al Viviani dal Foggia sull’1-1 dopo aver fallito un calcio di rigore con Belloni. Stop interno per il Picerno: al Curcio passa la Turris con la rete di Maniero al 3′ della ripresa. Di seguito il report sulle gare disputate nella 4^ giornata a cura di Pippo Franzò.
AUDACE CERIGNOLA – CATANZARO 2-2
Il Catanzaro stenta contro il Cerignola di Pazienza ed evita la sconfitta al 95’ grazie alla rete di Pontisso. Alla fine della gara la squadra pugliese avrebbe forse meritato qualcosa in più per come si è espressa in campo. I calabresi riproponevano la stessa formazione che avevano imposto la settimana scorsa un sonoro 5-0 a Latina. Il Cerignola si presenta con Russo in difesa e Bianco in mediana, e in prima linea Malcore viene supportato da D’Andrea e Santa-Maza.
L’inizio gara è della squadra di casa con D’Andrea al 5’ su corner di testa manda di poco sul fondo. All’11’ il Catanzaro va in gol: Brighenti avvia il contropiede con Vandeputte, Verna e Ghion che offre a Tommaso Biasci la palla in buona posizione. L’attaccante pisano con un calibrato diagonale trafigge Saracco è porta in vantaggio i calabresi. La risposta del Cerignola arriva due minuti più tardi con Malcore, ma Fulignati interviene con bravura evitando la rete. Al 15’ arriva il pareggio del Cerignola con Malcore che a tu per tu con il portiere, lo supera di testa, riportando in parità il risultato. La gara vede i pugliesi giocare in modo ordinato, mentre il Catanzaro non riesce a ripartire in avanti. I giallorossi al 31’ ci provano con Gonnelli su ottima giocata di Situm, ma il difensore livornese prolunga la traiettoria del pallone in corner. La partita nel finale della prima frazione di gioco si surriscalda con proteste da entrambe le parti per dei contatti dubbi non rilevati dall’arbitro.
Nella ripresa si riprende con un gioco fitto di passaggi a centrocampo. Al 56’ un forte tiro di destro sempre di Malcore con palla che finisce di poco a lato. Al 61’ il Cerignola effettua alcuni cambiamenti: dentro Langella per Sainz-Maz, e Neglia per Malcore. Vivarini cambia tre giocatori, fuori Iemmolo, Verna e Sounas e dentro Cianci, Welbeck e Bombagi. Si gioca con il Catanzaro che non riesce a passare, poiché la formazione di Pazienza è bene organizzata in difesa, e riparte in avanti con velocità, infatti, all’84’ una grande punizione di Neglia costringe Fulgnati ad un plastico intervento per evitare la rete. Passano quattro minuti ed il Cerignola passa in vantaggio con Coccia che prima impegna il portiere, sulla respinta ancora il giocatore foggiano che ribatte in rete. L’arbitro assegna ben sei minuti di recupero, e al 95’ pareggia Pontisso che dialoga sotto porta con Curcio, e mette in rete un tap-in vincente. La gara ritorna in parità, 2 a 2 fino alla fine.
AVELLINO – MESSINA 2-1
L’Avellino nella gara contro i siciliani mette cuore, impegno e volontà e si porta i primi tre punti a casa in questo campionato. Il Messina riesce a tenere testa agli avversari per un tempo solo. Nella ripresa i ragazzi di Auteri si vedono poco in avanti e l’Avellino spinge in cerca del gol.
La prima rete per l’Avellino arriva al 21’ con Dell’Oglio. Pareggia il Messina con Catania al 28’ e gol vittoria dell’Avellino al 64’ con Russo (ex giallorosso). Per la squadra di Auteri è la terza sconfitta nelle prime quattro gare ed ultimo posto in classifica. Adesso il cammino per i ragazzi di Auteri diventa ancora più complicato per cercare di distanziarsi dall’ultimo posto.
L’inizio gara è propositivo per il Messina che attacca sulla sinistra con il dinamico Catania. Al 7’ Iannone tenta il tiro al volo ma un difensore mura il suo tiro. Al 17’ duetto Ceccarelli-Trotta che gira di testa ma Daga è attento e si oppone con bravura. Pochi minuti e Russo in area colpisce di prima in tenzione, il portiere si rifugia in angolo. Al 21’ gol dei biancoverdi con Dell’Oglio (nativo di Milazzo) che pennella una punizione, il suo tiro si spegne alle spalle di Daga. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa vanno avanti, e al 25’ Russo fallisce il raddoppio a pochi passi dalla porta. Risponde il Messina con Marino ma il suo tiro termina fuori. Al 28’ prodezza personale di Catania per i giallorossi che va in gol in modo spettacolare: una precisa staffilata di destro finisce sotto l’incrocio. Passano pochi minuti e l’ex Accademia Pavese ci riprova dalla lunga distanza ma il tiro va alto.
Nella ripresa Ceccarelli prova la via della rete ma senza risultato. Al 64’ l’Avellino passa in vantaggio con un tap-in di Russo nei confronti di Daga che aveva respinto sul cross di Trotta. Nei quindici minuti finali cala il ritmo di gara per il Messina, con l’Avellino che controlla la partita. Auteri fa entrare Curiale per tentare la via del gol, ma sono sempre gli irpini che sprecano un paio di occasioni la chiusura della gara in modo definitivo, con Kanoute nei minuti finali. Nei cinque minuti di recupero da annotare solo l’espulsione di giallorosso Fili per un fallo sull’ultimo uomo.
AZ PICERNO-TURRIS 0-1
La Turris si affida a Maniero per conseguire la terza vittoria consecutiva alla quarta giornata in questo campionato. Ai corallini questa volta è bastato il guizzo dell’ex Avellino per conquistare l’intera posta in palio con un gol ad inizio del secondo tempo. La formazione di Padalino adesso si trova in classifica al secondo posto a pari merito con il Catanzaro. La prossima gara della Turris, in programma sabato nel derby con il Giugliano fuori casa, dovrà cercarla di vincerla per capire se si può lanciare la sfida nei quartieri alti. La gara disputata dal Picerno ed i corallini è andata avanti con estremo equilibrio, con diverse opportunità per entrambi per sbloccare il risultato. Ad inizio ripresa il gol del bomber Maniero ha rotto gli equilibri a favore dei campani che demoliscono le certezze degli avversari, anche se giocavano propositivi ma quasi mai incisivi. Dopo il gol la Turris ha avuto diverse occasioni per chiudere l’incontro ma alla fine dei 90 minuti è bastato il solo gol del centravanti per incamerare i tre punti che lasciano ben sperare per il futuro.
CROTONE-MONTEROSI TUSCIA 1-0
Si conclude con una sconfitta per un solo gol la trasferta del Monterosi all’Ezio Scida “di Crotone. La squadra di Menechini ha ben figurato poiché ha disputato un’ottima partita ad alti ritmi contro una squadra forte e ben costruita per la promozione in serie B.
Al fischio d’inizio partono bene entrambe le squadre mettendo subito in mostra equilibrio e fisicità. La prima azione al 4’ è dei padroni di casa che si rendono pericolosi con il duo Calapai-Chirico’. Al 7’ gli ospiti con Cancellieri vanificano una buona azione sotto porta. Il Crotone alza il ritmo della gara. Chiricò serve Calapai, poi la sfera va a Bove e Awua che non si intendono e “bruciano” una palla-gol. L’ex attaccante patavino al 40’ trova la via del gol su punizione che buca Alia grazie anche ad una deviazione involontaria di Piroli.
Nella ripresa il Monterosi si mostra molto attento sia in difesa che a centrocampo, riuscendo a coprire bene le sfuriate dei calabresi. La squadra laziale prova ad andare in avanti più volte, ma non riesce a pungere bene anche per l’assenza della coppia centrale Rossi- Costantini. Intanto il portiere Alia mette in risalto i suoi riflessi, negando la via del gol a Calapai e Chiricò. Si arriva alla fine della gara con la sconfitta di misura, ma per il tecnico laziale c’è soddisfazione per avere disputato un’ottima gara contro una corazzata di questo campionato.
JUVE STABIA – MONOPOLI 2 – 0
Alla Juve Stabia basta solo un tempo per avere ragione sul Monopoli. Le reti di Caldore e Silipo mettono fine ad un incontro che ha visto le vespe controllare e dominare l’incontro contro un Monopoli che ballava nel reparto difensivo. Solo nella ripresa i biancoverdi sono apparsi più propositivi ma lo Stabia ha controllato bene fino alla fine, anche se ad inizio di ripresa la difesa gialloblù ha stentato un po’.
La prima azione di gioco porta la firma di Pandolfi per le vespe che al 7’ si trova davanti al portiere, tira di destro ma l’estremo difensore ospite respinge. Le vespe spingono ancora in avanti per andare in gol, ci provano con Silipo al 10’, ma il suo tiro è deviato in angolo. Passano una ventina di secondi ed arriva la rete per un disimpegno del portiere ospite che si fa anticipare di un soffio da Caldore che mette in rete. Al 22’ il Monopoli potrebbe concludere a rete se Starita non fosse stato egoista ed avrebbe passato la palla Montini tutto solo; invece, il suo tiro va sull’esterno della porta. Partita interessante ma è sempre la Juve Stabia conclude a rete al 35’ con Silipo che riceve palla da una punizione battuta dalla lunga distanza. L’attaccante romano lascia partire un forte tiro che supera Avogardi e s’insacca nell’angolino. Gioca in scioltezza la Juve Stabia ed il Monopoli che cerca di controbattere. Nella ripresa azione da gol per gli ospiti con Simeri che per poco non inganna il portiere; il suo tiro tocca il palo e va fuori. Il Monopoli alza il baricentro per cercare di sorprendere l’attenta difesa delle vespe, ma il gioco dei biancoverdi s’infrange sulla tre quarti. La partita si porta avanti con attacchi del Monopoli che risultano vani, e con un attento controllo difensivo delle vespe. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine per la gioia dei tifosi casalinghi che vedono la propria squadra al quarto posto in classifica a pari merito con il Pescara.
LATINA – GIUGLIANO 2-2
Al Giugliano gli sfugge la vittoria dalle mani. Dopo essere stati in vantaggio per due reti a zero, si fanno raggiungere al 78’ con il gol del pareggio. Bisogna riconoscere che per il Latina la gara si era messa non proprio bene per essere stata sotto di due reti. Il tecnico Di Donato ha azzeccato i cambi ed è riuscito a pareggiare una gara che sembrava oramai persa, ed ha anche rischiato nel finale di vincerla la partita.
I gol: al 13’ doccia fredda per il Latina, va in gol Iglio con un gran gol di destro, da circa 30 metri che sorprende Cardinali. Al 30’ raddoppia Piovaccari che elude la marcatura di ben due difensori del Latina e si presenta tutto solo davanti al portiere che lo trafigge per il 2 a 0. Sembrava una gara chiusa. Nel calcio, comunque, si sa che non esiste niente di sicuro, ed il Latina conferma la regola. I neroazzurri giocano male, e tra i due gol subiti bisogna annotare che poteva scapparci un’altra rete se la difesa non fosse riuscita a liberare in extremis un tentativo di autorete.
Nella seconda parte della gara il Latina si sveglia in modo convincente con il baricentro più alto, e proponendosi in avanti con incisività. Al 56’ Latina vicino al gol, poi al 65’ Esposito si mangi un gol fatto. Al 72’ accorcia le distanze con Fabrizi e riapre il match. Al 78’ arriva la rete insperata del pareggio ancora con Fabrizi che realizza un super gol in rovesciata. Il Latina non si ferma, e nel finale ha due occasioni da gol che incredibilmente sciupa. Finisce 2 a 2 con un tempo per parte. Il Latina nel secondo tempo sicuramente ha giocato un’altra partita andando a pareggiare i due gol del Giugliano ed ha sciupato la palla che gli avrebbe permesso di ribaltare clamorosamente il risultato.
POTENZA – FOGGIA 1-1
Finisce in parità tra Potenza e Foggia al “Vivarini “con tante emozioni fino al termine della gara. All’85’ viene assegnato un rigore al Potenza, poteva essere il gol della vittoria, ma dagli undici metri tira Belloni, Nobile para il tiro.
La gara inizia a buon ritmo, e al 5’ i locali passano in vantaggio con Caturano che ricevuta palla dall’out sinistro, gira in porta dal dischetto del rigore e mette in rete, complice anche il non perfetto intervento del portiere. Si va avanti senza grossi sussulti, e si arriva ai primi quarantacinque minuti con il vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa Boscaglia fa dei cambiamenti, e ridisegna la squadra. Al 47’ D’Ursi tira ma il suo tiro è respinto, poi ancora senza esito ci prova Peralta. È il preludio al gol che arriva al 60’ da Schenetti che entra in area defilato sulla destra, lascia partire una rasoiata in diagonale che annulla l’intervento del portiere per l’1 a 1. Il Foggia ci crede nella vittoria e spinge in avanti ancora con Schenetti che costringe il portiere a deviare in corner. Al Foggia viene annullata una rete, e poi il Potenza si scatena, prima con Girasole che sfiora il gol, dopo conquista un calcio di rigore per un braccio di Malomo vicino alla porta. Dal dischetto va Belloni ma Nobile si riscatta dell’errore del gol subito, e para il tiro. Dopo tre minuti, finisce la gara che vede le due squadre dividersi la posta in palio. Per il Potenza è il quarto pareggio in altrettante gare.
TARANTO – FIDELIS ANDRIA 2-1
Il Taranto ribalta la Fidelis Andria e conquista la prima vittoria in questo campionato. Seconda sconfitta consecutiva per i ragazzi di Cudini. Le reti tutte nella ripresa: al 57’ va in vantaggio la Fidelis con Candellori lanciato in area da Sipos. Al 62’ il pari rossoblù con Guida che riceve da Mastromarco, e infila il portiere di testa. Al 79’ il Taranto trova il vantaggio con un bellissimo gol sempre di Guida. La doppietta porta l’attaccante di Torre Annunziata in testa alla classifica dei marcatori del girone C al fianco di Costantino del Monterosi. Nei minuti di recupero il portiere Vannucchi, debuttante, si esibisce in un intervento miracoloso su colpo di testa ravvicinato di Sipos e salva il risultato.
VITERBESE – PESCARA 0-1
Un gol di Mora nella ripresa permette al Pescara di vincere fuori casa contro la Viterbese. I tre punti conquistati del Delfino permettono l’avvicinamento all’alta classifica con il quarto posto a pari merito con la Juve Stabia.
Il Pescara parte forte ad inizio gara, al 5’ Kolaj tira a botta sicura dentro l’area, la conclusione è ribattuta da Fumagalli. Al 13’ il Pescara reclama un rigore per una presunta trattenuta di Monteagudo su Cuppone. L’arbitro lascia proseguire. La Viterbese propone la prima azione al 33’ con Riggio che tira alto. Al 41’ ospiti vicino al gol con Lescano che di testa impegna seriamente Fumagalli. Nella ripresa il Pescara si distende in avanti, e al 51’ reclama un altro rigore in quanto Palmiero viene travolto in area. Per Bordin tutto regolare. Al 57’ Lescano tira alto da buona posizione. Al 66’ arriva il tanto sospirato e meritato gol con Luca Mora che raccoglie un pallone servito da Delle Monache sul secondo palo. Il Pescara potrebbe andare ancora in gol, ma la Viterbese riesce a chiudere in difesa. La fine dell’incontro sancisce la vittoria del Pescara in terra laziale.
VIRTUS FRANCAVILLA – GELBISON 1-0
La Virtus Francavilla supera la Gelbison per 1 a 0 e vola a 7 punti in classifica. La gara è stata interessante sotto l’aspetto agonistico, in quanto ha visto entrambe le squadre darsi battaglia sin dall’inizio.
Al via subito in avanti la formazione di mister Calabro, infatti, dopo 20 secondi cambia il parziale. L’indecisione di Vitale favorisce l’inserimento di Patierno, che da pochi passi buca il portiere. Bellissimo gol per esecuzione e per rapidità quello del numero nove biancoazzurro. La risposta della Gelbison arriva al 3’ con De Sena che dopo essersi liberato di un giocatore scarica un forte tiro indirizzato nella porta, ma Avella si esibisce in un volo plastico e para. Al 12’ ancora la Gelbison con Fornito ma la palla va fuori. Al 17’ viene annullata la seconda rete di Patierno per un fuorigioco dubbio. Al 21’ brividi per il Francavilla, poiché Savini a porta spalancata non riesce a mettere dentro per una questione di centimetri. Nella ripresa iniziano i cambi per entrambe le squadre, e le occasioni mancate. Al 56’ due occasione per la Virtus con Perez, clamorosa, e con Patierno. Al 67’ ancora Patierno ma non inquadra la porta. Verso la fine della gara Maiorino si esibisce in uno slalom, supera due avversari e va alla conclusione. Vitale evita la rete con una prodezza. Si chiude l’incontro con la convincente vittoria del Francavilla.