Nel settembre del 1943, nonostante la firma dell’armistizio a Cassibile, l’aviazione anglo americana continuò a bombardare incessantemente la nostra città.
Oltre duecento potentini morirono sotto le bombe “alleate”, che colpirono anche l’ospedale e una scuola. Una strage di civili immotivata e ingiustificata, una pagina di storia volutamente rimossa dalla narrazione post bellica.
Per mantenere viva la memoria di quei giorni nefasti anche quest’anno CasaPound Italia ha intitolato simbolicamente la villa comunale Santa Maria a quelle vittime innocenti, perché il loro sacrificio non cada mai nell’oblio.