Il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha presieduto stamane, nella Sala Italia del Palazzo del Governo, una seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso della quale sono stati esaminati ed approvati i progetti presentati dai Comuni di Lauria, Lavello, Melfi e Rionero in Vulture nell’ambito dell’iniziativa “Scuole Sicure” – Anno Scolastico 2022/2023, promossa dal Ministero dell’Interno.
All’incontro sono intervenuti Sindaci e tecnici dei Comuni di Lauria, Lavello, Melfi e Rionero in Vulture, le Dirigenti dell’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale, rispettivamente Claudia Datena e Debora Infante, oltre ai componenti istituzionali del Comitato, il Questore Antonino Romeo, il Comandante provinciale dei Carabinieri Luca D’Amore insieme al Ten. Col. Antonio Citarella del Comando Legione Carabinieri, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Michele Onorato, il Sindaco di Potenza Mario Guarente e il Consigliere provinciale Giovanna Di Sanzo.
I quattro progetti presentati sono articolati in una serie di interventi finalizzati a potenziare le attività di controllo e vigilanza all’esterno dei plessi scolastici di Lauria, Lavello, Melfi e Rionero in Vulture per prevenire l’abuso di sostanze stupefacenti, con una spesa complessiva di € 52.318,89. Il parere favorevole espresso stamane dal Comitato è essenziale ai fini dell’approvazione da parte del Ministero dell’Interno che finanzia i progetti, attraverso la prossima sottoscrizione di specifici Protocolli d’Intesa tra Prefetto e Sindaci.
Sono stati gli stessi Amministratori dei quattro Comuni destinatari dei finanziamenti ad illustrare i contenuti delle iniziative programmate, evidenziando che l’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici secondari di primo e secondo grado si concretizzerà in percorsi formativi, nell’implementazione delle ore di lavoro straordinario delle Polizie locali, nella realizzazione di campagne informative rivolte a studenti, genitori e operatori della scuola, nell’acquisto di specifiche apparecchiature/beni (drug test e automobile di servizio “civetta”) e nella realizzazione di un impianto di videosorveglianza.
Il Rappresentante del Governo ha sottolineato come la rete di “controllo sociale diffuso” messa in campo con i progetti rappresenta un ausilio concreto ed un supporto efficace alla tradizionale attività di prevenzione e contrasto operata quotidianamente dalle Forze dell’Ordine, consentendo di ottimizzare l’impiego del personale impegnato nelle attività di controllo e vigilanza in altre aree dei territori comunali. A questo riguardo, il Prefetto ha quindi richiamato l’attenzione sulla necessità di proseguire, a sostegno dell’iniziativa “Scuole sicure”, nella implementazione di misure più incisive, nell’ambito di un’ ampia sinergia interistituzionale, tenuto conto della preoccupante crescita del consumo di sostanze stupefacenti tra i più giovani registrata dal Nucleo Operativo Tossicodipendenze della Prefettura (nel 2022, circa 1/3 del totale delle segnalazioni pervenute dalle Forze di Polizia riguarda ragazzi fino a 25 anni d’età).
“Le Istituzioni pubbliche della provincia di Potenza – ha dichiarato in conclusione il Prefetto Campanaro – sono impegnate in prima linea ad affrontare un tema così delicato come quello della devianza giovanile e del consumo di sostanze stupefacenti, anche in ambito scolastico. Per questo, oltre ai consueti controlli, nel corso dell’anno scolastico appena avviato si svilupperà nei Comuni di Lauria, Lavello, Melfi e Rionero in Vulture un’articolata ed importante attività di sensibilizzazione ed informazione, coinvolgendo direttamente studenti e genitori. Più in generale, è mia intenzione sviluppare a breve un apposito Protocollo, per stimolare interventi di tipo integrato e multidisciplinare, superando la frammentarietà delle azioni e facendo squadra fra tutte le Istituzioni del territorio a vario titolo competenti, rafforzando decisamente le iniziative integrate di prevenzione, attraverso una capillare diffusione della cultura della legalità”.