Inizieranno lunedì 26 settembre le attività di perforazione al Pozzo Gorgoglione 2 del giacimento Tempa Rossa che, secondo il cronoprogramma, dureranno circa 80 giorni. Proseguono, così, i lavori per la messa in produzione dell’unico dei sei pozzi non ancora in esercizio della concessione Gorgoglione, di cui TotalEnergies EP Italia è l’operatore in joint venture con Shell E&P Italia e Mitsui E&P Italia B.
Dopo una fase preliminare di preparazione dell’area, con l’innalzamento della torre e i test di funzionamento dell’impianto, proseguono nel rispetto del programma dei lavori gli interventi sul pozzo, che saranno suddivisi in due fasi: la prima di circa un mese e l’altra di circa 50 giorni, fino ad arrivare ad uno sviluppo di perforazione di circa 6.000 metri. Il motore della piattaforma di trivellazione sarà alimentato da energia elettrica prodotta dal Centro Olio Tempa Rossa. Le operazioni di messa in esercizio di Gorgoglione 2 saranno concluse nei primi mesi del 2023. TotalEnergies EP Italia, ritenendo che la sicurezza delle operazioni sia una priorità, ricorda che durante i lavori si stanno garantendo tutte le misure di prevenzione e di monitoraggio delle matrici ambientali, come previsto dal Piano di Monitoraggio Ambientale di Tempa Rossa, anche attraverso un ulteriore presidio mobile installato in prossimità del pozzo Gorgoglione 2. Ogni attività è gestita secondo le più avanzate tecnologie e con l’ausilio dei migliori partner di ingegneria mineraria.
Nuova attività Pozzo Gorglione 2, assessore regionale Cupparo (Forza Italia): “Testimonianza di impegni mantenuti con la Giunta Regionale”
“L’avvio da lunedì 26 settembre delle attività di perforazione al Pozzo Gorgoglione 2 del giacimento Tempa Rossa rappresenta il passaggio naturale degli impegni che la Total ha assunto nei confronti della Giunta Regionale che, in particolare, attraverso l’azione svolta dal Presidente Bardi ha fortemente voluto insediare il Tavolo della trasparenza proprio con l’obiettivo che ogni fase di aggiornamento dell’attività nel comprensorio Tempa Rossa-Gorgoglione sia segnata dalla massima trasparenza in modo da valutare periodicamente i benefici non solo in termini occupazionali per le comunità e i territori interessati e per l’intera regione”. E’ quanto sostiene l’assessore Francesco Cupparo (Fi) per il quale “l’incremento della produzione dell’unico dei sei pozzi non ancora in esercizio della concessione Gorgoglione darà ulteriori benefici alle comunità locali. Per chi come me ha seguito negli anni passati la concertazione direttamente con i sindaci della concessione Gorgoglione con l’obiettivo di individuare le misure da attuare attraverso le risorse finanziarie previste dall’Accordo Quadro sottoscritto con Total, Shell e Mitsui per la concessione di coltivazione degli idrocarburi è questo un ulteriore motivo di soddisfazione. Si tratta della continuità di un processo importante perché, come ha sempre sostenuto il Presidente Bardi, le risorse derivanti dal petrolio non possono prescindere dall’obiettivo di promuovere lo sviluppo socio-economico con progetti che coinvolgano tutto il territorio interessato. Se ci fosse ulteriore bisogno di testimonianza, la continuità nell’attuazione del programma Total conferma la visione lungimirante di una regione che fa delle risorse energetiche un’opportunità per le famiglie che subiscono pesantemente il caro bollette e dopo un primo Avviso Pubblico per l’erogazione di aiuti sta studiando come estendere i benefici alle imprese. La Basilicata è una regione-bandiera per l’autosufficienza energetica e fino ad oggi sviluppo e rispetto dell’ambiente hanno sempre camminato di pari passo. In ogni caso, continueremo a sostenere che alla Basilicata vada “restituito”, in termini di investimenti, tutto ciò che questa terra offre al resto del Paese con le sue risorse energetiche. Inoltre, c’è bisogno di effettuare scelte programmatiche precise, evitando la dispersività – ha concluso Cupparo – e imprimere un’accelerazione per l’attuazione dei progetti no-oil, diversificati dalla produzione degli idrocarburi”.