Il Commissario straordinario del Governo della Zes interregionale Puglia-Basilicata Floriana Gallucci e il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio Sergio Prete hanno comunicato, negli scorsi giorni, che dalle ore 10:00 del 19 settembre 2022 sarà attivo lo Sportello Unico Digitale al quale piccole, medie e grandi imprese possono presentare istanza di Autorizzazione Unica per la realizzazione di progetti di investimento nelle aree comprese nella perimetrazione della Zona Economica Speciale Ionica interregionale Puglia-Basilicata, che include anche un’area circoscritta della zona industriale di Tito, o nell’ambito delle aree di competenza del Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto.
Si tratta del primo Sportello Unico Digitale attivato in cooperazione tra Zes Ionica interregionale Puglia-Basilicata e il Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto e sviluppato con il supporto del Sistema Camerale. Un’importante opportunità per le imprese che potranno così contare, grazie alle semplificazioni amministrative, ai termini perentori, al silenzio assenso e all’Autorizzazione Unica, su tempi certi, rapidi e dimezzati.
L’Autorizzazione Unica, rilasciata all’esito di un’apposita conferenza di servizi alla quale partecipano gli enti interessati, sostituisce tutte le precedenti autorizzazioni, concessioni e pareri nel rispetto delle normative in materia di valutazione di impatto ambientale.
Da lunedì 19 settembre basterà, dunque, solo un click per avviare un’iniziativa imprenditoriale negli ambiti della perimetrazione della Zes Ionica e del Sistema Portuale del Mar Ionio. Un unico punto di accesso, semplice e dotato di compilazione guidata online che consente una gestione veloce e razionale delle istanze legate alle attività insediative, che garantisce al richiedente in ogni momento la trasparenza, la validità e la tracciabilità dei procedimenti presentati. Ogni utente avrà infatti la possibilità di seguire e controllare, passo dopo passo, lo stato delle pratiche di sua competenza, verificando i tempi di istruttoria e le eventuali richieste di documentazione integrativa o di pareri e autorizzazioni mancanti.
Alle iniziative localizzate nelle aree Zes Ionica – la cui perimetrazione è verificabile sul sito istituzionale all’indirizzo web ionica.zes.gov.it – sono applicate, inoltre, agevolazioni fiscali quali il credito d’imposta a valere sull’intero valore dell’investimento (compreso l’acquisto del suolo e/o degli immobili eventualmente su di esso esistenti) – pari al 45% per le piccole, 35% per le medie e 25% per le grandi imprese – la riduzione dell’Ires del 50%, i vantaggi derivanti dalla riduzione/azzeramento degli oneri comunali grazie ai kit localizzativi (in corso di definizione tra il Commissario Zes e i Comuni interessati), i contratti di sviluppo, “il pacchetto Zes” in via di programmazione tra il Commissario Zes e le Regioni Puglia e Basilicata (nell’ambito dei Por 2021-2027).
“L’avvio dello Sportello Unico Digitale per la Zona Economica Speciale Ionica – ha commentato il sindaco di Tito Graziano Scavone – rappresenta un passaggio importante per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi relativi ai nuovi investimenti. Cercheremo di supportare al meglio, come facciamo da sempre, le imprese che si avvarranno di questo prezioso strumento per favorire l’attrazione di nuovi investimenti e comprimere lentezze burocratiche non più accettabili e penalizzanti per la competitività dei territori. Ringrazio in particolar modo il commissario straordinario Dr.ssa Floriana Gallucci con la quale, come amministrazione comunale, stiamo collaborando attivamente per rendere quanto prima operativa la Zes di Tito, per l’instancabile e qualificato impegno profuso nella realizzazione dei progetti di infrastrutturazione per la nostra area industriale, per un ammontare di 20 Meuro, e per la definzione degli strumenti e procedure autorizzative dei nuovi investimenti in area Zes. A partire da qui, ma non solo, proveremo a costruire il futuro dell’area industriale di Tito, un’area strategica di fondamentale importanza per tutto il territorio regionale, cui deve essere sempre attestata una decisa priorità nei programmi di sviluppo e nelle strategie di politica industriale della Regione. Oggi, anche a causa della crisi energetica che investe pesantemente anche le imprese, è necessario consegnare assetti di governo del territorio stabili ed efficaci che superino, ad esempio, le persistenti inefficienze nella gestione delle aree industriali e dei servizi consortili e favoriscano la promozione e lo sviluppo del tessuto produttivo locale accompagnando e sostenendo le imprese già esistenti e attraendo nuovi investimenti capaci di generare nuova occupazione”.