Stellantis-Iveco-Cnhi-Ferrari, sindacati Fim, Uilm, Fismic, UglM e AqcfR: col rinnovo del contratto collettivo chiederemo piena salvaguardia del potere di acquisto. Di seguito la nota integrale.
Lunedì 10 ottobre terremo a Roma un coordinamento sindacale unitario e in quella occasione presenteremo la nostra piattaforma di rinnovo del Contratto collettivo specifico di Lavoro, originariamente nato come Contratto FIAT e in scadenza a fine 2022. Come noto il CCSL si applica a Stellantis, Iveco, CNH Industrial e Ferrari. Ebbene il fulcro delle nostre richieste sarà la piena salvaguardia del potere di acquisto, oggi falcidiato dall’aumento dei prezzi dei beni essenziali, attraverso un aumento della retribuzione base.
La notizia appresa a mezzo stampa che Stellantis ha erogato ai dipendenti francesi una cifra una tantum di 1.000 euro, più 400 di monetizzazione di alcune giornate di banca ore, rappresenta una prova disponibilità affrontare il problema della tutela dei redditi dei propri dipendenti, tuttavia ci risulta che la erogazione una tantum in Francia sia avvenuta in seguito alla impossibilità di pervenire per il momento ad un accordo nelle trattative sindacali. Noi speriamo vivamente di riuscire invece nelle trattative italiane ad arrivare ad un rinnovo positivo e tempestivo, così da riconoscere ai lavoratori un aumento di stipendio adeguato e strutturale, un miglioramento dei premi sindacali e la tutela della occupazione e delle condizioni di lavoro.