Si è concluso nel pomeriggio nella sala “Don Franco Taccardi” del “Centro Parrocchiale San Giacomo” a Matera l’evento di conclusione del progetto “La sicurezza a partire dai banchi di scuola” organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Matera che quest’anno ha coinvolto gli alunni delle classi di scuola media I B e I C dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Matera.
Al tavolo Michele Ventrelli, Dirigente scolastico della Pascoli, Giuseppe Sicolo,presidente Ordine Ingegneri di Matera, Maddalena Lisanti, comandante Vigili del fuoco di Matera, Gianluca Giagni del Gruppo di lavoro sicurezza CNI, Luigina Scarpa, delegata sicurezza ordine Matera e Giuseppe Lapacciana.
I giovani studenti hanno presentato sei “Safety Project”, tra i quali è stato selezionato il lavoro destinato a rappresentare l’Istituto nella selezione nazionale.
Giunge a compimento il secondo anno del progetto nazionale “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, che quest’anno ha registrato il raddoppio – da 10 a 20 – delle regioni, degli ordini professionali e delle città partecipanti. Il progetto, ideato e sviluppato dal CNI (Consiglio Nazionale Ingegneri), promuove la cultura della sicurezza all’interno delle comunità scolastiche, con l’intento di tracciare una serie di linee guida applicabili per la prevenzione dei rischi, e di favorire una maggiore familiarità, da parte delle future generazioni, verso i sani principi della salvaguardia in tutti gli ambienti e attività.
“Ancora una volta, il nostro Ordine dimostra il ruolo di “stakeolder” attivo della comunità locale, facendosi promotore – attraverso il progetto, cui partecipa per la seconda volta in stretta collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri – dell’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica e incoraggiare la cultura della sicurezza già a partire dalla scuola” – dichiara il presidente degli ingegneri, Giuseppe Sicolo. “La consapevolezza di coniugare tutti i momenti della vita – domestica, professionale o aziendale che sia – con i paradigmi della sicurezza, favorisce una riduzione dei rischi con la benefica estensione delle pratiche di prevenzione a tutti i livelli”.