La Notte europea dei ricercatori, è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea sin dal 2005. Coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori appartenenti a istituzioni di ricerca di tutti i Paesi europei. La finalità è diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
In collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana – Centro Spaziale “G. Colombo” di Matera, l’IIS G.B Pentasuglia di Matera, ha ospitato nei giorni martedì 27 e mercoledì 28 settembre Doreen Hagemeister, referente per la comunicazione scientifica della Direzione Scienza e Ricerca dell’ASI.
Ai due incontri hanno partecipato circa 350 ragazzi e ragazze di alcune delle 4° e 5° classi della scuola. La dott.ssa Hagemeister ha con loro piacevolmente dialogato sul tema: “Cosa succede al corpo umano nello spazio”.Gli incontri, anche a detta della relatrice, hanno riscosso notevole e vivo interessenei partecipanti.
Se chiedessimo a una platea di giovani se un giorno volessero andare nello spazio, sicuramente alcuni di loro alzerebbero la mano. Ma dopo essere venuti a conoscenza degli effetti di un viaggio spaziale sul corpo umano rimarrebbero sempre della stessa idea? Molti hanno risposto positivamente, soprattutto perché la dottoressa ha riportato la risposta alla stessa domanda di Luca Parmitano: “La forza guida per queste imprese è sempre la passione e la voglia di scoprire”.
Sempre più spesso si parla di viaggi spaziali, perfino turistici.Per esempio, non tutti sanno che gli effetti dell’assenza di gravità sul corpo umano generata dalla velocità della navicella spaziale che contrasta la forza gravitazionale terrestre, hanno conseguenze deleterie sul corpo umano.
Partendo da un excursus storico sugli astronauti che dai primi anni 60 fino ad oggi hanno esplorato lo spazio e soffermando l’attenzione sugli astronauti che hanno trascorso del tempo a bordo della IIS, la Stazione Spaziale Internazionale, Doreen ha illustrato ai ragazzi come la microgravità influenzi il corpo umano, ma non solo, esistonodiversi effetti, spesso limitati al periodo di soggiorno nello spazio, ma anche più complessi e duraturi, che coinvolgono tutti gli organi umani.
Il ritmo sonno – veglia può risentirne della permanenza nello spazio: la ISS orbita attorno alla Terra alla distanza di circa 400 Km e compie 16 orbite al giorno, una ogni 90 minuti così, gli astronauti, vedono sorgere il sole 16 volte al giorno tutto ciò ripetuto per la durata della missione che dura circa 6 mesi. Un bello stress!
L’assenza di peso ha effetti sulla circolazione sanguigna, i muscoli, non più soggetti alla forza di gravità, sono meno stimolati così perdita di massa muscolare ed ossea, pertanto, assunzione di calcio, vitamina D e 2,5 ore di esercizio fisico al giorno con macchinari ovviamente adattati per essere usati in assenza di peso.
Le radiazioni sono dieci volte maggiori rispetto alla Terra, mancando il campo magnetico terrestre e l’atmosfera a fungere da schermo,così, possibile aumento delrischio tumorale.
E l’igiene personale? In assenza di gravità i liquidi non si comportano come sulla Terra ma tendono a galleggiare;tuttavia, gli astronauti devono lavarsi, andare in bagno, mangiare, bere, mantenersi in forma e in salute. Tutto ciò ha destato negli studenti notevole curiosità.
Le due giornate hanno ampliato gli orizzonti dei nostri alunni. Le ragazze e i ragazzi del Pentasuglia ora sono ancor più consapevoli che la scienza è fatta di intuizione, continua e costante ricerca e curiosità, applicazione, ingegno, fallimenti e lavoro quotidiano.
L’esempio di quel che succede nella IIS che, grande come un campo di calcio, gira attorno alla Terra alla velocità di 28.000 km/h, ci insegna come affrontare la quotidianità sul nostro piccolo pianeta blu.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’intervento coinvolgente e entusiasmante della dott.ssa Doreen Hagemeister che l’IIS Pentasuglia ringrazia per la sua opera di divulgazione scientifica.
Che tra le ragazze e i ragazzi che hanno seguito il seminario ci sia un futuro astronauta?
A proposito, per la serie non tutti sanno che… La ISSè visibile dalla terra. Appare come un punto più luminoso di una stella che si muove nel cielo con luce e velocità costante. Volete vederla? L’appuntamento è per il 05/10/2022. La stazione sorgerà da NO e si sposterà verso SE. L’inizio visibilità è alle 18:54,il picco di luminosità sarà alle 18:58, il termine sarà a SE alle 19:03. Non tardate, la ISS è estremamente precisa.
Se non potete esserci, su internet ci sono tanti siti che riportano i passaggi di ISS, io vi consiglio https://www.astronomiamo.it/StrumentiAstronomici/Effemeridi-ISS-dove-si-trova-passaggi. Tanto più grande sarà il numero, l’altezza in gradi -quel numero con il pallino in alto a destra riportato nei quadratini verdi – tanto più splendente e alta nel cielo potrete ammirare la stazione.
A cura della prof.ssa Maria Maddalena Grieco, Docente diFISICA presso l’IIS Pentasuglia – MATERA