Il 27° Congresso Eucaristico Nazionale, culminato con la Santa Messa celebrata, nello stadio XXI Settembre, da Papa Francesco, ha rappresentato un evento di grandissimo rilievo, che rimarrà inciso nella storia di Matera.
Nei mesi e, soprattutto, nelle ultime settimane precorrenti la manifestazione ecclesiastica ogni singolo aspetto è stato vagliato, scrutinato e, quando si è reso necessario, indagato a fondo più e più volte.
Tanto ha permesso alla Città di ospitare e gestire, in maniera impeccabile, centinaia di vescovi e di delegati delle diocesi provenienti da tutta Italia, che, senza dolersi del benché minimo disservizio o disagio, hanno potuto vivere al meglio le tappe e gli appuntamenti che, per almeno tre giorni, hanno scandito il cammino sinodale del Congresso. Al pari, all’alba di una domenica settembrina, migliaia di fedeli, devoti all’eucarestia, sono stati ordinatamente accolti e guidati verso la messa celebrata dal Pontefice, garantendo, nel contempo, a loro e ad singolo cittadino la massima sicurezza.
Peraltro – è, da parte mia, quasi d’obbligo rimarcarlo – mentre tutto ciò accadeva, la macchina elettorale che il Comune aveva attivato per le consultazioni delle elezioni politiche nazionali ha continuato a funzionare con regolarità e la dovuta efficienza.
L’indefesso impegno e lo spirito di sacrificio degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale sono stati determinanti per il grande successo nella città di Matera di questa meravigliosa manifestazione ecclesiastica.
Rivolgo un doveroso ringraziamento ai volontari ed ai funzionari dei tanti gruppi della Protezione Civile e del Volontariato della Regione Basilicata per l’inappuntabile supporto garantito durante tutta la manifestazione.
Desidero, però, esprimere una riconoscenza particolare al Sig. Prefetto di Matera, dott. Sante Copponi, per l’instancabile lavoro di raccordo e coordinamento compiuto, nonché al Signor Questore, dott. Eliseo Nicolì, al Comandante provinciale dei Carabinieri, col. Nicola Roberto Lerario, al Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Col. Giuseppe Antonio Cardellicchio, ed al Comandante della Polizia Locale, dott. Paolo Milillo, per aver messo (ancora una volta) a servizio di Matera e dei suoi cittadini la loro professionalità ed il loro senso del dovere, assolutamente unici.
Infine un sentito e speciale ringraziamento al nostro Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera – Irsina, per la sua incredibile e inesauribile energia e vitalità, determinante per la storica visita di Sua Santità Papa Francesco a Matera.
Set 30