Elisabetta Filippelli (Unione Nazionale Consumatori di Basilicata): Vietato modificare unilateralmente le tariffe dell’energia fino ad aprile 2023. Lo stabilisce l’articolo 3 del D.L. 9 agosto 2022 n. 115, convertito in legge ieri sera”. Di seguito la nota integrale.
Il famoso Ius Variandi è stato sospeso per legge. Cioè le società energetiche non possono modificare unilateralmente le tariffe, di fatto imponendo nuove condizioni, mai migliorative, fino ad aprile 2023. Pertanto, continueranno a valere le condizioni economiche dei contratti in essere.
Dolomiti energia ha recapitato e tuttora sta recapitando, lettere di modifica, di fatto imponendo tariffe peggiorative prima delle naturali scadenze dei contratti in essere, la maggior parte dei quali a tariffa fissa.
Fino al 30 aprile 2023, recita l’articolo 3 del D.L. 9 agosto 2022 n. 115, ora convertito in legge, è sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo.
Sono inefficaci anche i preavvisi di modifica unilaterale già comunicati prima del decreto (10 agosto 2022), salvo per quelle modifiche contrattuali che si siano già perfezionate.
Il decreto “Aiuti bis”
Tra le misure atte a contrastare gli aumenti dei prezzi energetici vi è appunto la sospensione dell’efficacia delle modifiche unilaterali fino al 30 aprile 2023,
Elisabetta Filippelli