Turismo: la Basilicata continua a piacere e registra ottimi feedback in termini di accoglienza. Si arriva per curiosità e passaparola, si cercano arte e cultura e gastronomia, si spende più in beni e servizi che per l’alloggio
Sono alcuni dei dati contenuti nei due report di analisi realizzati da IS.NA.R.T. (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) per la Camera di commercio della Basilicata
Potenza, 4 ottobre 2022 – E’ la curiosità l’elemento che spinge molti turisti verso la Basilicata ed è il passaparola (fisico e online) che fa scattare la decisione del viaggio. I due report di analisi turistica territoriale in Basilicata realizzati da IS.NA.R.T. (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) per la Cciaa della Basilicata, riportano un ottimo riscontro per una filiera – quella lucana – che conta oltre 5.000 imprese e pesa per l’8,4% sul tessuto imprenditoriale della regione.
Secondo l’analisi, condotta attraverso l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio, i turisti-tipo in Basilicata sono influenzati dal passaparola (34,9%), da Internet (31,7%) o da informazioni, offerte e social network, ma anche dalla pubblicità (8,7%), e in più piccola parte sono attirati da film e documentari (4,8%). Durante la vacanza si dedicano soprattutto alle visite dei centri storici (52,5% dei turisti), escursioni e gite alla scoperta del territorio (48,6%), degustazioni (19,9%), visite di musei, monumenti e siti archeologici, acquisti di prodotti artigianali e tipici (13,6%). La spesa media pro-capite giornaliera per ognuno di loro è pari a 43 euro per l’alloggio e 60 euro per gli altri acquisti di beni e servizi, il che fa ben comprendere quanta ricchezza porti sul territorio il turismo.
Quando vanno via, i turisti si dicono molto soddisfatti dell’esperienza vissuta: in una scala da 1 a 10, la cortesia e ospitalità della popolazione locale hanno avuto un voto medio pari a 8,8, le strutture di alloggio 8,7 per la qualità, 8,5 per i costi; l’offerta enogastronomica 8,5 per la qualità del mangiare e del bere, 8,4 per la qualità della ristorazione, 8,1 per i costi della ristorazione. Anche i trasporti locali hanno avuto buoni riscontri (8,7 per i costi, 8,4 per l’efficienza), così come la disponibilità di informazioni turistiche (8,7), l’offerta culturale (8,1) e quella di intrattenimento (8,0). Meno soddisfatti invece in merito all’organizzazione del territorio (il voto medio è pari a 7,7, comunque soddisfacente).
“Il report certifica l’ottimo lavoro svolto dalle Istituzioni e dalla filiera turistica lucana negli ultimi anni e ci invita a continuare a mettere al servizio di tutti gli interessati il grande tesoro, in termini di dati, di cui il sistema camerale dispone, per comprendere più a fondo i fenomeni e poter realizzare con maggiore fondatezza gli scenari previsionali in ottica di programmazione”, commenta Michele Somma, presidente della Camera di commercio della Basilicata.
I Report sono visualizzabili e consultabili sui siti www.basilicata.camcom.it e www.assetbasilicata.it