Il segretario regionale lucano dell’Udc (Unione democratica di centro), Agatino Mancusi, ha nominato nei giorni scorsi come suo vice il policorese Cosimo Ierone. Il suo compito è quello di riorganizzare il partito in vista dei prossimi appuntamenti elettorali: elezioni comunali in Basilicata e soprattutto regionali. “Ringrazio –commenta Ierone- Mancusi per questo incarico e per la fiducia riposta in me. Mi aspetta un lavoro sul territorio molto difficile come hanno testimoniato i dati, purtroppo, delle elezioni politiche di qualche giorno fa. Combattere l’astensionismo generato da una legge elettorale nazionale di nominati e la disaffezione più in generale verso la politica è uno degli aspetti che dovrebbe caratterizzare ogni forza politica: dalla più piccola alla più grande”. Tuttavia Ierone non si sottrae ad una sfida contro il tempo poiché le elezioni non aspettano la lentezza della sedimentazione partitica: “A prescindere dalla nomina – ammette l’imprenditore jonico- poiché sono di area moderata da tempo, a Policoro ho costituito un gruppo di lavoro e negli altri Comuni del materano abbiano nominato i commissari cittadini. Nelle prossime settimane, di concerto con i due commissari provinciali, nomineremo altri rappresentanti territoriali. Una base di partenza ce la siamo creata, però non è sufficiente per riportare l’Udc alle percentuali di qualche anno fa, almeno in Basilicata”. Pertanto ora, forte della nuova nomina, cercherà di intensificare gli appuntamenti politici e di dare un’accelerata alla strutturazione del partito erede della Democrazia cristiana, con un percorso di formazione politica per i nuovi iscritti: <<La nostra forza –chiarisce- sta proprio nella gloriosa storia dello scudo crociato. Un partito moderato che mira ad ritornare ad essere la guida di quell’elettorato centrista le cui scelte del passato sono state ripagate in termini politici. Devo dire che sto avendo un positivo riscontro da parte dei cittadini desiderosi di un ritorno al famoso “centro” politico, in questa fase in cui le spinte centrifughe di altri partiti, sia a ‘destra’ che a ‘sinistra, generano preoccupazione tra la gente”. Ecco perché Ierone rimane fiducioso in un’impresa politica che oggi sembra difficile: “Da qui –conclude- alle prossime scadenze elettorali capirò se questi riscontri saranno positivi per l’Udc”.
Ott 04