Grazie alla UIL FPL di Basilicata, patrocinata dall’Avv. Antonio Di Lena, un Infermiere ed un OSS dell’ASP di Potenza, hanno ricevuto circa 10.000,00 euro di straordinari non pagati. Avevano accumulato oltre 500 ore in più.
Due lavoratori, rispettivamente un Infermiere e un Operatore Socio Sanitario (OSS), costretti a straordinari sotto la supervisione del proprio dirigente a seguito della carenza di organico, si sono dovuti rivolgere alla UILFPL di Basilicata per vedersi riconosciuto il pagamento degli straordinari, svolti nel biennio 2016/2017, presso un Dipartimento dell’ASP.
Nonostante l’azienda abbia provato a difendersi affermando di non aver mai autorizzato quel lavoro in più, i due lavoratori hanno avuto ragione e l’ASP, ora, sarà costretta a rifondergli quasi diecimila euro per le ore extra lavorate, più le spese legali.Infatti, in merito al pagamento delle prestazioni straordinarie anche in assenza di ordini scritti, in un’analoga situazione, si era già espressa la Corte di Cassazione, sez. Lavoro, nel 2007, in cui si afferma che compete il pagamento degli straordinari anche in assenza di ordini scritti, poiché è stato dimostrato che l’Azienda Sanitaria chiamata in causa ne era a conoscenza e quindi tacitamente approvati.
Stante il giudizio prognostico, sarebbe diventato uno tra i primi casi in Basilicata di condanna, da parte del Giudice del lavoro, all’ASP, per vertenze di questo tipo, se non si fosse addivenuti ad un accordo transattivo teso al bonario componimento delle vertenze giudiziarie sopradette.
Per queste ragioni, a seguito di trattative intercorse, al fine di evitare aggravi derivanti dai giudizi in corso, l’ASP ha provveduto al pagamento delle somme di euro 5.955,66 in favore dell’Infermiere ed euro 1.630,87 in favore dell’OSS, oltre al pagamento delle spese legali in favore dell’Avv. Antonio Di Lena.
All’ASP, purtroppo, sempre più spesso si accumulano straordinari e attività aggiuntive in favore dei lavoratori, oppure si applicano sconti sulle tariffe orarie rispetto a quelle previste dagli accordi e/o dalle norme. La UIL FPL,pertanto, auspica che l’Azienda Sanitaria paghi immediatamente le spettanze accumulate anche da altri lavoratori, onde evitare ulteriori contenziosi che, in caso contrario, verranno avviati.