Il vescovo della diocesi di Tricarico Monsignor Giovanni Intini con tutti i parroci di Grassano ha celebrato nel pomeriggio la Santa Messa nella chiesa Madre di Grassano per i funerali di Mario Marchetta, il barista di 35 anni ucciso nella tarda serata di domenica 2 ottobre a colpi di coltellate dal ventenne Gabriele Acquafredda nel bar che gestiva in via Meridionale, nel centro storico di Grassano.
Questa mattina Acquafredda sì era presentato per l’interrogatorio di garanzia davanti al gip del tribunale di Matera Angelo Onorati ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. E’ quanto annunciato dall’avvocato difensore Vincenzo Rago. Gabriele Acquafredda è accusato di omicidio volontario.
Michele Capolupo
La fotogallery dei funerali a Grassano (foto www.SassiLive.it)
“Giustizia per il grassanese Mario Marchetta”, iniziativa per aiutare genitori a sostenere spese legali
Dopo l’omicidio di Mario Marchetta, un giovane di 35 anni di Grassano che gestiva il bar Kilo in via Meridionale, nel centro di Grassano, gli amici hanno deciso di aprire una pagina facebook per avviare una raccolta fondi destinata alle spese legali che dovrà sostenere la sua famiglia e chiedere giustizia per il barista grassanese ucciso da un giovane di 20 anni per futili motivi. Questa mattina la salma di Mario Marchetta è stata trasferita all’ospedale di Matera per l’autopsia mentre i funerali si terranno mercoledì 5 ottobre 2022 alle ore 15,30 nella Chiesa Madre di Grassano. Il sindaco Filippo Luberto ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di mercoledì 5 ottobre 2022.
DI seguito la nota integrale con l’appello e le coordinate per contribuire alle spese attraverso un conto corrente bancario aperto a Grassano.
Di fronte al tragico evento che ha colpito la famiglia Marchetta e tutta la comunità di Grassano, Non possiamo restare in silenzio…
Mario un giovane ragazzo di 35 anni, con tutte le difficoltà della vita è ritornato nel suo paese natale per inseguire un sogno: far conoscere la Basilicata attraverso la cucina.
Ha avviato il suo bar/ristorante da solo, superando tutti gli ostacoli che la burocrazia e le varie crisi attuali gli hanno messo avanti.
E’ morto solo, accoltellato nel suo bar, davanti agli occhi attoniti della gente.
La sua colpa? Essersi rifiutato di servire l’ennesima birra.
Ecco perché mi rivolgo a tutta la popolazione, questa tragedia non deve rimanere impunita.
I genitori di Mario, ormai anziani, non possono sostenere le spese di processo e quelle per la chiusura della neo attività, partita da pochi mesi.
Per questo chiediamo il vostro aiuto…
Una piccola donazione per aiutare i genitori di Mario a sostenere tutte le spese che si presenteranno alla loro porta.
L’aiuto di tutta la comunità è essenziale.
Ve lo chiediamo con il cuore in mano, facciamo giustizia per Mario Marchetta.
Doniamo tutti una piccola somma, anche simbolica, che servirà a fare giustizia a questa immane tragedia.
IBAN: IT77X0538780320000000927684
INTESTATO A: Marchetta Nicola – Piaggione Serafina
CAUSALE: Giustizia per Mario Marchetta
Con profonda riconoscenza, la famiglia di Mario.
Di seguito i particolari sull’omicidio nella nota diffusa dai Carabinieri.
Sono da poco trascorse le 23:00 del 2 ottobre scorso, quando sul 112 arriva alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tricarico una chiamata da Grassano, in cui si chiede l’intervento dei Carabinieri per un accoltellamento in Piazza della Libertà.
Sul posto si recano immediatamente sia personale della locale Stazione che due pattuglie radiomobili, e rilevano effettivamente che il titolare di un bar sito in quella piazza era stato accoltellato all’interno del suo locale da un individuo che, subito dopo, era fuggito a piedi attraversando la piazza e facendo perdere le sue tracce.
Nel frattempo, il personale del 118 giunto sul posto aveva provveduto a tentare di stabilizzare la vittima, che era apparsa sin da subito in condizioni molto gravi per le ferite ricevute, e quindi l’aveva caricata sull’ambulanza dirigendosi verso il campo sportivo di Tricarico, dove era stato richiesto l’intervento dell’elicottero per il trasporto del ferito presso l’ospedale di Potenza; purtroppo però gli sforzi dei sanitari si sono rivelati vani, poiché la vittima è deceduta durante il tragitto, prima di salire sull’eliambulanza.
I Carabinieri della Compagnia di Tricarico, contestualmente alle attività di sopralluogo e repertamento svolte sul luogo del delitto da personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Matera, con una repentina attività d’indagine, anche grazie alle testimonianze raccolte, sono immediatamente risaliti ad un uomo, un ventenne del posto, diramando immediatamente le ricerche che si sono concluse poco dopo, nel momento in cui il ragazzo si è presentato spontaneamente presso la locale Stazione Carabinieri.
Dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti ed aver recuperato poco lontano dal bar un coltello da cucina, verosimilmente utilizzato come arma del delitto, i Carabinieri hanno tratto in arresto il ventenne, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Informata l’Autorità Giudiziaria dei particolari di tutta la vicenda e dell’esito degli accertamenti svolti dai Carabinieri, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Matera, in attesa della sua comparizione prevista nei prossimi giorni davanti al G.I.P. competente per il giudizio di convalida dell’arresto.