Chef di professione, artista per passione. Il tarantino Domenico Santoro ha inaugurato questa sera “Distratto”, la sua prima personale negli spazi della Fondazione Le Monacelle in via Riscatto a Matera. Il testo del catalogo è stato affidato a Domenico de Chirico.
Artista tarantino con sede a Milano classe 1992, Santoro espone per la prima volta alla mostra Beyond the portray (2018), evento realizzato in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano. Attraverso una ricerca fondata su correnti artistiche come la Secessione Viennese e il Fauvismo, o artisti come Mimmo Paladino e Carla Accardi, egli desidera mostrare i malesseri che contraddistinguono la società contemporanea. Principale fonte d’ispirazione è quindi l’arte del primo Novecento, dove arte e idee socio-politiche si intersecano in un connubio espressivo.
Secondo Domenico de Chirico, nel testo curatoriale: “La sensibilità artistica di Domenico Santoro gravita attorno all’idea di rappresentazione dell’auto-adattamento alla vita e agli svariati giovamenti e stenti che questa ci propone. La sensibilità estetica viene qui interpellata col fine di placare la tracotante micragna e l’accidia più bieca provocate dai malesseri autoinflitti che sovente qualificano la società odierna. […] Tutti questi presupposti contribuiscono alla creazione di questo nuovo capitolo espositivo in cui l’artista si lascia deliberatamente trasportare dalle distrazioni tipiche della cosiddetta joie de vivre». Con un particolare focus sui colori, tutti i lavori in mostra saranno caratterizzati dall’uso di olio, acrilico e pastelli a olio su tela”
La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica nei seguenti orari: 10.30-13.30 e 16-20.
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la fotogallery della mostra personale di Domenico Santoro (foto www.SassiLive.it)