Il “messaggio” di Confcommercio da Napoli – “Per rilanciare il Sud si riparta dal terziario” – rafforza l’iniziativa che Confcommercio Potenza ha promosso nelle scorse settimane sui temi della rigenerazione urbana del centro storico di Potenza, della rivitalizzazione dei negozi di vicinato e del rilancio dei borghi. Si tratta dell’incontro-dibattito in Camera di Commercio e dell’evento “Moda e Sapori sotto le stelle”. E’ il commento del presidente di Confcommercio Fausto De Mare sottolineando che dal report curato dal direttore dell’Ufficio Studi Confcommercio, Mariano Bella, emerge con chiarezza che “la questione demografica è la più importante delle transizioni, dal 2007 a oggi sono scomparse dal Sud 800mila persone; fino agli anni novanta l’emigrazione da Sud a Nord allargava la base produttiva delle regioni italiane più ricche e produttive, oggi dal Nord stesso si emigra verso altri Paesi”. “L’investimento in istruzione sui giovani italiani, soprattutto meridionali – ha osservato Bella – contribuisce prospetticamente a incrementare il PIL di altre nazioni”. “Con le politiche che abbiamo avuto in questi ultimi anni tutto sommato abbiamo reagito bene – ha detto ancora Bella – come paese e anche come società. Tutti abbiamo fatto la nostra parte: ora bisogna continuare. È importante, quindi, non deviare dal sentiero intrapreso, con il PNRR che costituisce un solido progetto collettivo di riforme e investimenti”.
Come ha denunciato il presidente Carlo Sangalli “dopo due anni di profonda crisi da Covid-19, oggi inflazione e crisi energetica sono “la nuova pandemia” che mette a serio rischio sopravvivenza le imprese del terziario, specie al Sud. Noi abbiamo offerto una proposta progettuale – Un tavolo permanente di concertazione presso la Camera di Commercio per affrontare la rigenerazione urbana del centro storico di Potenza (come “esperienza pilota” da estendere agli altri centri storici) – insiste De Mare – che può rappresentare la base di ri-partenza. Con le iniziative di ottobre abbiamo fatto un primo passo rinnovando il protagonismo di Camera e Confcommercio, insieme a tutte le altre associazioni di categoria e soprattutto gli imprenditori, per avviare le condizioni di sviluppo sostenibile, rigenerazione urbana, innovazione, promozione di nuove imprenditorialità specie giovanili e femminili. Ancorare la rappresentanza agli interessi reali, agli interessi dei nostri settori e a quelli della città che rappresentiamo economicamente e l’alleanza tra comunità locali e regionale sono parte integrante della nostra “mission”.