Mauro Bosio si aggiudica la sesta edizione del Fit Open Città dei Sassi e detronizza il quattro volte campione Stefano Cobolli. Il venticinquenne tennista bergamasco vince in tre zet per 5-7 6-1 6-4, davanti ad un pubblico numerosissimo e caloroso. Bosio si porta subito 5-2, ma Cobolli strappa due volte il servizio all’avversario e vince il primo set. La seconda partita è dominata dal bergamasco, che si impone 6-1. Nel terzo set c’è grande equilibrio, fino al nono gioco, quando Bosio fa il break e si porta 5-4. Nell’ultimo game è battaglia, Cobolli non si arrende, ma al fotofinish la spunta Bosio, a cui riesce l’impresa sfiorata due anni fa, quando in finale si arrese a Di Meo. “Ci tenevo a vincere questo torneo, anche se a livello di sensazioni non stavo benissimo – commenta a fine gara il vincitore, poco prima della premiazione effettuata dalla campionessa Flavia Pennetta -. Sono contento di aver vinto un torneo con giocatori di altissimo livello e spero ora di aprire un ciclo e succedere a Cobolli”. Da parte sua, il campione uscente cede lo scettro dopo aver dato il massimo, ma promette di tornare a provarci il prossimo anno.
Cerimonia di premiazione con Gino Dubla che annuncia le quattro premiazioni in scaletta: si comincia con il torneo di quarta categoria: al secondo posto si è piazzato Mario Elefante, premiato dal maestro di tennis Enzo Fiore mentre il trofeo del primo classificato è stato assegnato a Fausto Tamburrino, premiato da uno dei soci del Circolo Tennis Matera, Michele Casamassima. Per quanto riguarda il Fit Open 2012 il pluri-campione Stefano Cobolli, costretto a cedere questa volta la vittoria al suo avversario, è stato premiato dal vice presidente della Camera di Commercio di Matera, Alfredo Ricci mentre la madrina della finalissima, Flavia Pennetta, ha consegnato il trofeo più ambito a Mauro Bosio. Una sfida molto avvincente, magistralmente diretta dall’arbitro nazionale Fabio Tannoia di Martina Franca, alla quale hanno assistito oltre trecento spettatori.
Fit Open 2012 Città dei Sassi, bilancio del torneo con il presidente del Circolo Tennis Matera Donato Agostiano.
“Il Fit Open rappresenta ormai una realtà internazionale che porta in alto il nome di Matera”. In questi termini il presidente del Circolo Tennis Donato Agostiano tira le somme all’indomani della chiusura del torneo di seconda categoria, organizzato dal club materano e vinto dal bergamasco Mauro Bosio. Una settimana ai limiti della perfezione, in cui si è assistito ad un ottimo tennis, grazie alla presenza di campioni della racchetta che hanno onorato al meglio manifestazione. “Il Circolo Tennis si è mostrato all’altezza della situazione, organizzando il torneo nei minimi dettagli – riprende il massimo dirigente -. I consensi ricevuti dai giocatori, che continuano a chiamarci più volte per ringraziarci, rappresentano la testimonianza più bella del buon lavoro svolto da tutta la nostra struttura. E naturalmente, vedere oltre trecento persone, appassionate e competenti, gremire le nostre tribune per tutti i giorni del torneo, anche fino a tarda serata, significa aver centrato l’obiettivo”. Agostiano è raggiante, proprio mentre al Circolo arriva il nuovo campione Bosio, che ha detronizzato re Stefano Cobolli ed ora riceve il giusto tributo prima di salutare la città. “Il cuore mi diceva Cobolli, per l’amicizia con Stefano, che qui da noi è uno di casa; ma in fondo contavo in un cambio di guardia, e Mauro è il più degno vincitore, soprattutto dopo la finale di due anni fa e l’eliminazione precoce al primo turno lo scorso anno per via di un infortunio”. A dare ulteriore lustro al Fit Open è stata la presenza dell’azzurra Flavia Pennetta, che “ha dato tanto al movimento tennistico, aumentato sensibilmente, e in generale alla città di Matera”, sostiene Agostiano, che non può esimersi da una piccola nota di malinconia. “Un avvenimento di questo livello, quantomeno pari ad altre rassegne sportive materane, avrebbe meritato di rientrare nella ripartizione dei fondi Pisu, se non altro per il ritorno che dà alla città in termini di immagine e per una tradizione ormai radicata, vista la partecipazione della città. Speriamo – auspica il presidente – che l’amministrazione comunale comprenda il nostro sforzo, che avviene senza l’aiuto di sponsor, e che comprenda altresì la necessità di ampliare la struttura, visto che la domanda è sempre più crescente e servono più campi. Fermo restando che, per quanto riguarda la gestione, parteciperemo sempre alla gara di appalto per vincerla, considerato che svolgiamo sempre tanta attività. Sarebbe davvero un peccato distruggere questa realtà”.
La fotogallery della finalissima del torneo Fit Open 2012 trofeo Città dei Sassi (foto www.sassilive.it)