Questa mattina in un incontro che si è svolto nella storica Caserma sede del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, intitolata al “Tenente M.O.V.M. alla memoria Orazio Petruccelli” il Comandante, Colonnello Luca D’Amore, ha donato una copia del volume dedicato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa Debora Infante, Dirigente dell’Ufficio Scolastico della Provincia di Potenza.
Un gesto importante, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, che simbolicamente vuole essere indirizzato verso coloro che saranno i destinatari della novel, vale a dire i dirigenti scolastici che, conseguentemente, metteranno l’opera a disposizione dei loro studenti, direttamente nelle biblioteche degli istituti, da cui poter trarre i tratti salienti di una delle figure più emblematiche del XX secolo, un eroe che ha attraversato uno dei periodi più difficili della storia nazionale moderna, quale quello della lotta alla mafia e al terrorismo.
La pubblicazione “Le stelle di Dora” è stata presentata a Roma l’1 settembre scorso nell’Aula Magna della Scuola Ufficiali Carabinieri, ed è in corso di distribuzione gratuita, in formato fumetto, a tutti gli Istituti scolastici di secondo grado del territorio nazionale, per il tramite dei Comandi Territoriali dell’Arma dei Carabinieri.
L’opera, che nasce grazie alla collaborazione tra lo Stato Maggiore della Difesa, il Comando Generale dell’Arma e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, è stata realizzata dagli autori Matteo Demonte e Ciaj Rocchi, Edizioni Solferino, in occasione del quarantesimo anniversario – 3 settembre 1982 – dell’assassinio del Generale, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’Agente di Pubblica Sicurezza Domenico Russo, nel mese in cui, tra l’altro, il giorno 27, ricade il 102° anniversario della nascita dell’Alto Ufficiale.
Ha preso parte al momento celebrativo una nutrita rappresentanza dei Carabinieri in servizio ai reparti della sede, le cui principali fasi sono state fissate dai rappresentanti degli organi di informazione intervenuti.
Le stelle di Dora”. Le sfide del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
In occasione del quarantennale dell’eccidio di via Carini a Palermo, lo Stato Maggiore della Difesa in collaborazione con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, ha ideato la realizzazione di una Graphic Novel col fine di narrare la storia del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
Lo spirito dell’opera editoriale è quello di raccontare le vicende e le gesta del Generale e dei suoi tanti collaboratori, attraverso una modalità narrativa e grafica che possa raggiungere nel modo più efficace il pubblico più giovane; proprio quei giovani che erano, ed un in un certo senso sonotuttora, i destinatari principali di ogni azione posta in essere dal Generale dalla Chiesa durante la sua lunga carriera. L’iniziativa rappresenta anche un’importante occasione per divulgare e sostenere la cultura della legalità e dell’impegno contro la criminalità, nonché quella militare e i suoi valori, sia tra il grande pubblico, sia all’interno degli ambienti di formazione, militari e civili, che sono il vivaio della cultura nazionale.
La Graphic Novel, o fumetto che dir si voglia, è storicamente e topograficamente il luogo in cui si narrano vicende eroiche. Il fumetto è, in fondo, “la casa” dell’eroe e delle sue avventure. In questo senso, senza rinnegare in alcun modo l’imponente ed importante bibliografia già scritta sul Generale dalla Chiesa, la Graphic Novel “Le stelle di Dora”. Le sfide del Generale dalla Chiesa, si propone di offrire al pubblico la figura di un vero eroe nazionale. L’intento è di farlo, tuttavia, rispettosamente e coinvolgendo anche aspetti meno conosciuti ma non meno importanti della vita del Generale, come quello sentimentale ed affettivo. Questo aspetto “insolito” è stato messo bene in evidenza dagli autori, Ciaj Rocchi e Matteo Demonte che, nell’interpretare la vita del Generale dalla Chiesa, hanno inteso evidenziare, oltre alla sua storia professionale, nota ai più, il profilo umano e sentimentale del protagonista, riuscendo a cogliere quanto quest’ultimo aspetto abbia significativamente determinato tutti gli altri. In questo percorso Ciaj Rocchi e Matteo Demonte si sono imbattuti in una vera e propria stella polare della vita del Generale, sua moglie Dora, dalla cui unione sono nati Rita, Nando e Simona, le altre tre stelle della costellazione di Carlo Alberto dalla Chiesa.
Non potendo narrare ogni periodo percorso dal Generale dalla Chiesa, ci si è soffermati su alcuni periodi che tanto storicamente, quanto narrativamente, costituiscono dei veri turning pointsia della vita e delle vicende professionali del Generale, ma altresì della vita del Paese, quasi come se l’esperienza dell’uno accompagnasse per mano quella dell’altro. Il periodo professionale del Generale, che copre un quarantennio, dal 1941 al 1982, è stato inquadrato narrativamente nei seguenti momenti fondamentali: l’arruolamento nel Regio Esercito, il successivo transito nell’Arma dei Carabinieri e l’esperienza resistenziale e partigiana in San Benedetto del Tronto (1941-1945), l’esperienza professionale da giovane Capitano a Corleone, al comando delle Squadriglie presso il Comando Repressione Banditismo in Sicilia (1949-1950), il comando della Legione Carabinieri Palermo (1966-1973), la costituzione del primo Nucleo Speciale di Polizia Giudiziaria nell’ambito della 1a Brigata di Torino (1974-1975), gli incarichi di Coordinatore delServizio di Sicurezza degli Istituti di Prevenzione e Pena e di Coordinamento e Cooperazione tra le Forze di Polizia e gli Agenti dei Servizi Informativi ai fini della lotta al terrorismo (1977-1979), l’incarico di Prefetto di Palermo (6 maggio – 3 settembre 1982).
Il fumetto sarà distribuito gratuitamente nelle biblioteche degli Uffici Storici di tutte le Forze Armate, inoltre un’edizione speciale sarà distribuita a tutte le undicimila Scuole superiori di secondo grado del territorio nazionale, nonché a tutte a tutte le Scuole militari.