Questa mattina nella sala conferenze del Museo Ridola di Matera si è svolto un incontro pubblico organizzato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera per il bando “Comunità Creative. Programma di residenza di co-creazione euromediterranea (In memoria di David Sassoli) che si svolgerà a novembre in quattro comuni della Basilicata.
All’incontro hanno partecipato anche i membri della Commissione.
La Fondazione Matera Basilicata 2019 ha pubblicato sul sito ufficiale www.matera-basilicata2019.it i nomi dei quattro giovani creativi selezionati, fra le oltre 70 candidature pervenute, per il bando “Comunità Creative. Programma di residenza di co-creazione euromediterranea – In memoria di David Sassoli” che si svolgerà in Basilicata nel mese di novembre.
Due sono i creativi candidati in forma singola, Anna Serlenga e Marco Piscopo, e due i collettivi, Anne Fehres & Luke Conroy ed Happy Place, scelti dalla Commissione di valutazione, composta da Alessandra Vittorini-Sassoli, Direttrice della Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali, Francesca Bertoglio, project manager di Bergamo-Brescia 2023, Capitale italiana della cultura, Irena Topalli, Manager Relazioni internazionali di Tirana 2022, Capitale Europea dei giovani (TEYC 2022), Sendi Mango, co-founder di BridA art collective, partner di Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura 2025 (Go!2025), Vania Cauzillo, regista, co-fondatrice della Compagnia Teatrale L’Albero, vicepresidente di RESEO.
Visto l’alto valore delle progettualità presentate, la Commissione ha deciso di assegnare delle speciali menzioni ad altri quattro candidati che saranno ammessi a partecipare al progetto in caso di rinuncia dei selezionati: Annalisa Zegna, Maria Luisa Miraglia, Hypen Duo, Plam Creative Studio.
Il bando “Comunità Creative. Programma di residenza di co-creazione euromediterranea” è realizzato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e Open Design School in partnership con GO!2025 (Nova Gorica-Gorizia), la Capitale Europea dei Giovani Tirana EYC 2022 e con il patrocinio delle Capitali Europee della cultura 2022 Esch (Lussemburgo), Kaunas (Lituania) e Novi Sad (Serbia). Nell’Anno Europeo dei Giovani, punta a raccogliere l’eredità del messaggio pronunciato dal Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli durante la cerimonia di chiusura di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Dopo i saluti di Giovanni Padula, Direttore Fondazione Matera Basilicata 2019 e Giovanni Oliva, segretario Fondazione Matera Basilicata 2019 l’incontro è stato introdotto e coordinato da Rita Orlando, responsabile Progettazione culturale e networking- Fondazione Matera Basilicata 2019. In sala tra gli altri l’assessore comunale Tiziana D’Oppido.
Sono intervenuti i componenti della Commissione di valutazione:
– Alessandra Vittorini-Sassoli, Direttrice della Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali, I valori e le finalità del programma “Creative communities”
– Irena Topalli, Manager Relazioni internazionali di Tirana 2022, Capitale Europea dei giovani (TEYC 2022), Youth creates culture
– Vania Cauzillo, regista, co-fondatrice della Compagnia Teatrale L’Albero,vicepresidente di RESEO, La co-creazione come strumento di creatività partecipata
– Francesca Bertoglio, project manager di Bergamo-Brescia 2023, Capitale italiana della cultura, La creatività al servizio dei territori. Le motivazioni della scelta dei progetti selezionati.
Sono intervenuti in collegamento da remoto i creativi selezionati: Anna Serlenga, Marco Piscopo, Anne Fehres & Luke Conroy (Paesi Bassi) e Happy Place (Germania)
La capacità degli artisti di attivare le comunità e lasciare un segno sul territorio soni stati gli elementi che hanno portato alla scelta dei quattro giovani creativi selezionati per il bando “Comunità Creative. Programma di residenza di co-creazione euromediterranea – In memoria di David Sassoli” promosso dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e Open Design School in partnership con GO!2025 (Nova Gorica-Gorizia), la Capitale Europea dei Giovani Tirana EYC 2022 e con il patrocinio delle Capitali Europee della cultura 2022 Esch (Lussemburgo), Kaunas (Lituania) e Novi Sad (Serbia).
I creativi selezionati e i loro progetti sono stati presentati questa mattina al Museo Ridola di Matera in un incontro dal titolo “Creative communities. Pratiche di co-creazione tra Europa e Mediterraneo” organizzato dalla Fondazione in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, cui ha preso parte la Commissione di valutazione, tutta al femminile, che ha selezionato le oltre 70 candidature giunte da ben 20 Paesi dell’area euro-mediterranea.
In apertura, il Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Giovanni Padula, ha sottolineato quanto l’arte a livello europeo sia sempre più uno strumento fondamentale per il cambiamento di percezione delle aree rurali, nonché la centralità che nella progettazione culturale devono assumere i benefici sociali prodotti. Giovanni Oliva, Segretario generale della Fondazione, ha ricordato la genesi del progetto di residenza, lanciato in occasione dell’omaggio al Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, lo scorso 26 giugno, con l’obiettivo di raccogliere l’eredità del messaggio da lui lanciato nel discorso per la cerimonia di chiusura di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, lavorando su una realtà che è stata sempre centrale nel percorso di Matera 2019, ovvero quella delle aree interne.
Un ringraziamento speciale per quella giornata di ricordo e per l’idea del programma di residenza, che rappresenta una eredità del percorso di Matera 2019, è stato portato da Alessandra Vittorini – Sassoli, Direttrice della Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali, supporto fondamentale per la stesura del bando e poi membro della commissione di valutazione. Insieme a lei, Irena Topalli, Manager Relazioni internazionali di Tirana Capitale Europea dei giovani 2022, che ha spiegato come le progettualità proposte dai creativi per il bando residenze mostrano quanto la cultura possa fare per trasformare un territorio, proprio quello che sta succedendo alla capitale albanese, dove sono stati i giovani ad innescare questo processo.
A rappresentare la scena creativa lucana in commissione è stata invece Vania Cauzillo, regista, co-fondatrice della Compagnia Teatrale L’Albero, vicepresidente di RESEO, che si è soffermata sul ruolo centrale che la co-creazione ha avuto nel percorso fatto proprio dai creativi lucani per Matera 2019, tanto da essere ormai diventata una pratica imprescindibile, e sull’opportunità che gli artisti selezionati per le residenze avranno ora di condividere tale pratica, mettendosi in ascolto di ciò che le comunità vorranno dire e dare. Al ruolo dell’artista nella relazione con la comunità è stato dedicato il messaggio inviato da Sendi Mango, co-founder di BridA art collective, partner di Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura 2025 (Go!2025). Francesca Bertoglio, project manager di Bergamo-Brescia 2023 Capitale italiana della cultura, nonché presidente della commissione, ha parlato di Matera 2019 come “laboratorio di avanguardia”, “culla fertile” e “patrimonio da esplodere” rispetto alla capacità di innestare le pratiche nei processi, azione che si vuole portare avanti anche nell’area vasta coinvolta per la candidatura di Bergamo e Brescia, dove si sta lavorando affinchè realtà come le aziende, gli ospedali, le carceri si riscoprano produttori culturali.
Con questi molteplici approcci, ci si è posti di fronte alle candidature arrivate per il bando di residenze che, come spiegato da Rita Orlando, responsabile della progettazione culturale e networking della Fondazione Matera Basilicata 2019, rappresenta un primo esperimento attraverso cui mettere a frutto le pratiche sviluppate nel percorso di Matera 2019. Collegati da remoto, sono intervenuti i quattro giovani creativi selezionati, per illustrare i loro progetti: Anna Serlenga e Marco Piscopo dall’Italia, il duo Anne Fehres & Luke Conroy dall’Olanda ed il collettivo italo-tedesco Happy Place. Dal 7 al 27 novembre, ciascuno di loro lavorerà con una comunità della Basilicata e insieme a una realtà della scena creativa locale, prevedendo dei momenti pubblici di restituzione ma anche delle occasioni di incontro fra i comuni, per attivare connessioni di persone e progetti.
La fotogallery dell’incontro “Creative communities. Pratiche di co-creazione tra Europa e Mediterraneo” (foto www.SassiLive.it)