“Non sono passate inosservate le reiterate affermazioni del presidente Bardi circa il cambiamento:
“E’ un processo che si sta muovendo e presto arriveranno i risultati che tutti si aspettano…”.
Come non è passato inosservato il ridondante richiamo all’etica della politica.
Se questi sono i risultati e se dovessero corrispondere al vero i capi di imputazioni della DIA , pur riconoscendo a tutti (indistintamente) la presunzione d’innocenza, diciamo che di questo “cambiamento ” la Basilicata non ne avvertiva davvero il bisogno. Diciamo che il “cambiamento ” c’è stato ed è in peggio.
Ci rammarica solo che ne esce fuori in quadro desolante per la Basilicata ma soprattutto per l’intera collettività Lucana .
Caro Bardi, sono i fatti che danno credibilità alle parole.
In assenza di fatti, le parole rimangono vane, talvolta, in egual modo di chi le ha proferite.
L’unica cosa che potrebbe fare per ridare un minimo di dignità alla politica ma soprattutto ai lucani è quella di rassegnare le dimissioni.