Matera capitale del cinema per otto giorni consecutivi grazie al Matera Film Festival. La proiezione de “Il Padrino” di Francis Ford Coppola al cinema Guerrieri ha concluso questa sera la terza edizione della kermesse che celebra la settima arte nella città dei Sassi. La giornata finale si è aperta questa mattina nell’Open Space dell’Apt Basilicata con la conversazione sul patrimonio culturale, artistico e ambientale nel cinema. Protagonista Rosalba Demetrio, capo delegazione Fai Basilicata.
Al cinema Guerrieri per CITTA’ INVISIBILI O CONDIVISIBILI è stato presentato al pubblico il film “Sguardo Italia – Sacro Moderno” di Lorenzo Pallotta.
A seguire per MW – MATERA FOR THE WORLD Donato Santeremo e André Dudemaine hanno presentato il gemellaggio tra MFF e MONTREAL FIRST PEOPLE FESTIVAL mentre l’anteprima nazionale del film “Utama” di Alejandro Loayza Grisi, presentato fuori concorso, ha concluso la prima parte della giornata finale.
Nel pomeriggio per QUI E ORA è stato proposto al pubblico l’incontro sul tema “Visioni sulle storie del cinema e delle serie tv” con la partecipazione di Giuseppe Stasi, Giancarlo Fontana, Carlo Brancaleoni e Gianluca Leurini.
Alle 16.00 Raffaele Festa Campanile ha condotto la masterclass con l’attore Claudio Santamaria.
Per EROI PER CASA è stato presentato il documentario fuori concorso “Diabolik sono io” di Giancarlo Soldi che a seguire ha tenuto una conversazione con il pubblico.
A seguire la conversazione tra Piers Handling e Tony Cianciotta.
Per MFF MUSIC in collaborazione con la Provincia di Matera è stato presentato il concerto di Paolo Vivaldi e Alberto Mina dal titolo “Tributo a Morricone, Sakamoto e Zimmer”.
La cerimonia di premiazione è cominciata con un omaggio speciale alle donne vittime di violenza offerto al pubblico da Alina Liccione, che ha condotto magistralmente la serata di gala del Matera Film Festival con la regia di Raffaele Festa Campanile.
A seguire i saluti del Sindaco del Comune di Matera Domenico Bennardi e dell’Assessore alla cultura del Comune di Matera Tiziana D’oppido.
Gli organizzatori hanno quindi omaggiato le due star della serata, che avevano già scoperto Matera nella primavera del 2016 per le riprese del film Wonder Woman 2, la regista Patty Jenkins e l’amazzone Simon Wright. Entrambe hanno ricevuto il premio ufficiale del Matera Film Festival e un prodotto tipico dell’artigianato locale da parte dell’Amministrazione Comunale di Matera, il cucù. Simon Wright ha dichiarato pubblicamente che Matera dovrebbe essere considerata l’ottava meraviglia del mondo e ha invitato tutti a sostenere questa iniziativa.
A seguire la cantante Malika Ayane, che da un anno ha deciso di affidare la sua attività artistica al manager materano Angelo Calculli (in prima fila nella serata finale del Matera Film Festival), ha presentato in anteprima al pubblico il videoclip che la vede protagonista nell’interpretazione del brano “El negro zumbon”, composto da Armando Trovajoli, con testo in spagnolo di Francesco Giordano e che fa parte della colonna sonora del film Anna del 1951 di Alberto Lattuada con protagonista Silvana Mangano.
El negro zumbon fu pubblicato come singolo nel mese di marzo 1952 come lato A del 78 giri El Negro Zumbon/T’ho voluto bene.
Dopo la diffusione del film negli Stati Uniti nel 1953, il ritmo brasiliano della canzone aveva influenzato la musica pop americana, il brano fu un successo e presto divenne uno standard musicale e fu inciso da numerosi artisti.
Gli organizzatori del Matera Film Festival, dopo aver annunciato i vincitori delle categorie in concorso, hanno premiato con una targa alcuni dei componenti della giuria: la giornalista materana Angela Mauro, inviata di HuffPost in Europa, il regista Francesco Amato, che ha già diretto fue serie della fiction Imma Tataranni – sostituto procuratore” girata a Matera e in onda su Rai 1 e pronto a ritornare nalle città dei Sassi per la terza serie, l’attrice Sabina Guzzanti, il direttore artistico Donato Santeramo, l’imprenditore Giuseppe Maffei in rappresentanza del Gruppo Maffei, il materano Nunzio Sarra in rappresentanza dell’associazione volontari Open Future 2019, il presidente onorario del Matera Film Festival e cittadino onorario di Matera, Enzo Sisti, il manager che ha suggerito la location di Matera ai grandi registi che hanno poi scelto di girare Matera, da The Passion of Christ di Mel Gibson a Wonder Woman di Patty Jenkins, dal remake di Ben Hur a Maria Maddalena fino ad arrivare all’ultimo film della saga di 007, No time to die diretto da Cary Fukunaga. Premiati, infine, Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi. i due registi materani che si sono formati professionalmente nella Blu Video, società di produzioni cinematografiche della città di Matera guidata attualmente dal regista Geo Coretti e che si sono affermati nella capitale realizzando numerose produzioni cinematografiche e televisive.
Michele Capolupo
Di seguito i premi della terza edizione del Matera Film Festival, video e foto
MFF LONG – MIGLIOR FILM : Other Cannibals di Francesco Sossai. Il film è altamente creativo nel modo in cui crea una particolare atmosfera di anticipazione che scuote e disturba il pubblico. E’ un film che sorprende costantemente offrendo soluzioni imprevedibili sino all’ultimo istante.
MIGLIOR GIOVANE ATTORE: Blær Hinriksson per il film Beautiful Beings di Guðmundur Arnar Guðmundsson per la capacità di aver reso con sensibilità un personaggio complesso e aver interpretato le sottili angosce di un adolescente.
MIGLIORE ATTRICE ESORDIENTE: Gaia Di Pietro per il film Calcinculo di Chiara Bellosi per la sua capacità di interpretare un personaggio difficile e aver saputo cogliere sfumature più intime.
MFF DOC
Miglior film
I film documentari hanno il pregio di farci conoscere profondamente realtà che sentiamo appena nominare nei notiziari, di creare empatia laddove l’ammasso di informazioni produce indifferenza, e soprattutto hanno spesso il potere di rinnovare il modo in cui si raccontano le storie. YEMEN secondo la giuria ha tutte queste qualità: la scelta del campo largo nei punti di svolta sottrae i colpi di scena alla prevedibilità, il ritmo della recitazione mai artefatto ci fa arrivare l’eroismo dei protagonisti scevro da ogni retorica, ogni inquadratura è una scoperta che produce una progressiva sensazione di familiarità, che ci fa percepire la guerra senza mostrarla, la violenza senza la morte, ci coinvolge nell’atmosfera dell’incertezza e della distruzione come pure la voglia di cambiamento che produce nei protagonisti.
Menzione 1
Una menzione speciale a RUE GARIBALDI, un film di straordinaria freschezza che ci mostra la lotta per la sopravvivenza di due giovani, un fratello e una sorella che si buttano nella vita partendo da zero e restando a zero fino alla fine, senza mai perdere il senso dell’umorismo. La recitazione e i dialoghi sono il grande pregio di questo lavoro e ci fanno conoscere una forma di cultura popolare profonda e umile, costruttiva e coraggiosa.
Menzione 2
Per l’ideazione, la scrittura poetica dei testi, il montaggio del materiale di repertorio; per aver trasfigurato in modo visionario il pericolo della perdita dell’innocenza e la forza profonda dell’umanità primitiva che hanno i bambini; per aver dato forma ad una storia senza retorica, ma con spirito esplorativo, indagativo ed interrogativo che è proprio del linguaggio cinematografico, la giuria assegna una menzione speciale a AI BAMBINI PIACE NASCONDERSI di Angela Norelli.
MENZIONE SPECIALE: Ai bambini piace nascondersi di Angela Norelli. Per l’ideazione, la scrittura poetica dei testi, il montaggio del materiale di repertorio; per aver trasfigurato in modo visionario il pericolo della perdita dell’innocenza e la forza profonda dell’umanità primitiva che hanno i bambini; per aver dato forma ad una storia senza retorica, ma con spirito esplorativo, indagativo ed interrogativo che è proprio del linguaggio cinematografico.
PREMIO SPONSOR GRUPPO MAFFEI: Nei Giardini della mente di Matteo Balsamo
MFF SHORT – MIGLIOR FILM: The Right Words di Adrian Moyse Dullin. Per la capacità di rappresentare uno spaccato generazionale in soli dieci minuti di viaggio su uno scuola-bus di 12-15enni: completo, impertinente, divertente.
MENZIONE SPECIALE: Roy di Tom Berkeley, Ross White. Per la capacità di costruire e sviluppare il racconto fuori campo, attorno e dentro un personaggio elegante, commovente e stravagante.
MIGLIOR REGIA: Leo Berne, Raphaël Rodriguez per The Censor Of Dreams. Per la capacità di raccontare in modo onirico il sogno, nella sua forma più sinistra e reale.
MIGLIOR ATTORE: Giovanni Esposito per Le buone maniere. Per aver saputo restituire il senso di dignità in un personaggio sconfitto, combinando con autenticità e passione elementi interpretativi di realismo e di astrazione
MIGLIOR ATTORE EMERGENTE : Yasser Osmani per The Right Words . Con indubbio carattere e sorprendente fotogenia, la sua interpretazione riesce a rappresentare una generazione al contempo grezza e poetica, acerba ma ambiziosa, fragile ma capace di gesti eroici.
Premio d’onore a PATTY JENKINS
Premio d’onore a ROBIN WRIGHT
Premio giuria pop REALE MUTUA a ANIMA BELLA
Premio speciale a MALIKA AYANE per il video della cover El Negro Zumbòn
Organizzazione
Presidente dell’evento è Dario Toma mentre i Vice Presidenti sono Anna Rita Del Piano e Tony Cianciotta. La direzione artistica è curata da Donato Santeramo e la consulenza artistica è affidata a Silvia Bizio. Direttore Artistico Musicale è Giuseppe Papasso, il Direttore Creativo è Silvio Giordano, mentre il direttore generale è Nando Irene. Di assoluto rilievo il contributo offerto dal comitato scientifico composto da: Manuela Gieri, Salvo Bitonti, e Fabio Viola. Il Presidente onorario del Festival è Enzo Sisti.
CLICCA QUI PER LA VIDEO-INTERVISTA A MALIKA AYANE
CLICCA QUI PER LA SFILATA SUL RED CARPET DEL MATERA FILM FESTIVAL DI PATTY JENKINS E SIMON WRIGHT
CLICCA QUI PER LA VIDEO-INTERVISTA A PATTY JENKINS
CLICCA QUI PER IL LIVE DELL’INTERVENTO DI ENZO SISTI
CLICCA QUI PER IL LIVE DEL PREMIATI DEL MFF SHORT
CLICCA QU PER IL LIVE DEL VIDEOCLIP CON MALIKA AYANE
La fotogallery della cerimonia finale del Matera Film Festival 2022 ( foto www.SassiLive.it e Serena Galante)