Le attese Giornate FAI d’Autunno nel Vulture: stupor loci. Di seguito la nota integrale.
Nell’attesa del 15 e 16 ottobre, raccontiamo le aperture previste nella Delegazione Vulture Melfese Alto Bradano, ringraziando i protagonisti di queste iniziative.
Le appassionate studentesse ed i validissimi studenti dei Licei Classico, Scientifico ed Artistico dell’I.I.S.“Giustino Fortunato” di Rionero in Vulture, affascinati dai luoghi in cui vivono, dalle bellezze naturali e culturali, che forse non figurano tra le più ambite mete turistiche, desiderano far conoscere, tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico locale.
Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022, nel territorio del Vulture le splendide tappe saranno: a Rionero in Vulture percorso nella domus e nel giardino del Palazzo “Fortunato” con l’esperienza interessante con Slow food, associazione no profit, impegnata a ridare valore al cibo in armonia con ambiente ed ecosistemi; nel Borgo di Sant’Ilario, antico feudo dei Templari, percorso dal Museo dell’Arte Arundiana alla chiesetta antica di Maria Santissima Incoronata, dalla casa di Monnalisa arundiana al frassino secolare “Ilarione”, riconosciuto il 18 giugno 2022 albero monumentale nazionale; a Monticchio iter dal Museo di Storia Naturale del Vulture alla Mostra Fragmenta, dalla grotta di San Michele Arcangelo nell’Abbazia alla statua di San Giovanni Gualberto.
Non siete curiosi di visitare il Museo dell’Arte Arundiana, che raccoglie opere d’arte realizzate con la canna mediterranea? Vi piacerebbe immergervi nella storia di Rionero mediante le vicende della famiglia Fortunato e scoprire le meraviglie della flora e della fauna dei nostri laghi di Monticchio?
Il tutto è fattibile nelle prossime Giornate FAI d’Autunno, presentate il 7 u.s. dall’encomiabile Presidente Regionale FAI, Prof.ssa Rosalba Demetrio, e socializzate dal Prof. Francesco De Sanctis, Responsabile Comunicazione FAI Basilicata.
L’iter del FAI si configura come efficace valido e coinvolgente strumento di apprendimento sul campo ed è fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica, Dott.ssa Antonella Ruggeri, dal Capo Delegazione FAI del Vulture Melfese, Prof.ssa Paola D’Antonio, dalla referente scolastica Prof.ssa S. Masiello, dal DSGA F. Petruzzi e molto apprezzato dagli studenti delle classi IV A, IV B, III A del Liceo Classico, IV E, IV F del Liceo Scientifico, IV gra del Liceo Artistico, che sono stati accompagnati nelle lezioni in situ dalle Prof.sse F.Ramone, M.Libutti, D. Allamprese, L. Cloroformio, A. Lagrutta e L. Ramunno. Fondante è anche l’apporto di altri docenti: M. D’Angelo, F. Ruggiero, M.Ciampa, L. Calice, E. Locuratolo, G. Posca, A. Mortella, M. Piedilato, V. Altieri, A. Pace, C. Cordasco, D. Morelli.
Preziosa è la collaborazione delle Amministrazioni comunali di Rionero in Vulture, Sant’Ilario, Monticchio nelle persone dei Sindaci, Mario Di Nitto, Gerardo L. Petruzzelli e degli Assessori alle Politiche Sociali e Servizi Culturali, dei Comandanti della Polizia Locale, dei Presidenti delle Pro Loco.
Altresì, fondamentale è la collaborazione con il curatore del Museo di Storia Naturale del Vulture, Prof.RenatoSpicciarelli, e per il Palazzo “G.Fortunato” con la Dott.ssa Luisa Lovaglio, già Direttrice della Biblioteca civica ed autrice di un valido testo “Casa de’ Fortunato”, entrambi già impegnati in passato sia con la Scuola che con il FAI in esperienze culturali e formative. Felice è la collaborazione con il Maestro Franco Zaccagnino, che ha dato vita al Museo dell’Arte Arundiana a Sant’Ilario, con le appassionate Dott.sse Carmelina ed Ilaria Telesca. Un ringraziamento va all’associazione no profit “Slow food”, di cui in Basilicata è stato fondatore Paride Leone, componente della Delegazione FAI del Vulture Melfese Alto Bradano. Valido è l’apporto partecipativo dell’Unilabor “E.Cervellino” di Rionero e dei volontari FAI della Delegazione del Vulture Melfese.
Vi invitiamo a prendere parte alle Giornate Nazionali FAI del 15 e 16 ottobre p.v. per trascorrere piacevoli ore all’insegna della conoscenza e dell’amore per il nostro territorio e per un viaggio nei sentieri della bellezza. Desideriamo ricordare una citazione della fondatrice del FAI Giulia Maria Crespi: «Si difende ciò che si ama e si ama ciò che si conosce».