Una iniziativa di cooperazione internazionale con la partecipazione nell’azione di prevenzione ma soprattutto di vigilanza e soccorso al Camp allestito con i gruppi provenienti dalle nazioni dell’Est e del Mediterraneo (Slovenia, Bulgaria, Albania, Croazia, Spagna, Montenegro, Grecia, Cipro, ed ovviamente Italia) ed i componenti del Meccanismo di Protezione Civile Europeo, ha preso il via ed è in corso in questi giorni a Kotor (Cattaro) in Montenegro.
La Provincia Potenza – Network Comuni e Comunità Resilienti protagonista nelle azioni promosse da anni nei progetti di cooperazione europea, è stata scelta come partner grazie alle relazioni ed alle intuizioni messe in campo nel settore della resilienza.
A guidare la partecipazione dell’Ente con il suo ruolo di ”trainer” e leader, la struttura dell’Ufficio Pianificazione diretto da Alessandro Attolico coadiuvato dall’ing Rosalia Smaldone anche lei relatrice e dalla struttura tecnica composta da Nicola Taddei e Carlo Lambardella.
Rilevante poi il contributo della PoliziaProvinciale potentina comandata da Pasquale Ricciardella arrivata con due mezzi, attrezzature e strumenti a supporto nelle azioni di tutela del territorio, vigilanza e tre uomini (Francesco Caggianese, Mauro Cocolicchio e Giuseppe Di Bello).
Attività di primo soccorso e assistenza alla popolazione civile nella prima giornata dell’attività progettuale promossa dall’Unione Europea e denominata #balance, con la simulazione di un terremoto ed i conseguenti danni a strutture, case, aziende, attività industriali.
A seguire poi è stato simulato un Terremoto: l’evento pericoloso è accaduto il 10 Ottobre 2022, alle 08,02 colpendo la parte sud-ovest del Montenegro. A quel tempo, la maggior parte della popolazione era a casa.
Il tremore è stato avvertito in tutto il paese, i danni in tutte le città costiere sono segnalati nei social network come Facebook, Twitter ecc.
In meno di mezz’ora, IHMS ha fornito informazioni ufficiali alle autorità, al pubblico e ai media con la stima dell’intensità del terremoto di magnitudo 6,6 della scala Richter localizzato all’ingresso della baia di Boka Kotorska (42.389N; 18.515E).
Ai fini delle esercitazioni, è stata modellata la mappa dell’impatto finale indicando l’amplificazione prevista dello scuotimento del terreno.
Oggi il gruppo tecnico della Provincia di Potenza è stato delegato invece alla verifica dei danni strutturali ai palazzi storici della cittadina di origini veneziane che presentano di fatto anche deficienze strutturali ed ambientali entrate a far parte di specifiche schede di intervento in uno con le azioni di soccorso.
Le conoscenze e la funzionalità del “Resilience Hub” messo in piedi dall’Ente proprio in questi mesi, ha di fatto mostrato le potenzialità di conoscenza immediata dei dati relativi ai danni a cose e persone al fine di attivare e realizzare interventi in rete che puntino a salvare la vita ed a garantire opportunità di ricostruzione in sicurezza.