Vertenza Ferrosud, lettera aperta di Fim e Uilm al Ministero dello Sviluppo Economico. Di seguito la nota integrale.
Richiamiamo integralmente il Comunicato stampa che Vi è stato inoltrato da codeste sigle sindacali in data 09.10.2022, per attenzionarVi la situazione sconcertante che si sta prefigurando nella Vertenza Ferrosud. Infatti in data odierna alcuni lavoratori in forza alla Ferrosud S.p.A. in AS hanno ricevuto sulla propria casella di posta elettronica personale, una convocazione a firma del geom. Giuseppe Aloia (Direttore di Stabilimento) per mezzo della quale si convocano gli stessi lavoratori per il giorno 13.10.2022 “…per un colloquio finalizzato alla mappatura delle conoscenze in suo possesso…”. Contattato verbalmente il geom. Aloia dalle Scriventi per avere notizie dettagliate sul motivo per il quale tale iniziativa sia stata presa senza la previa consultazione delle rappresentanze sindacali e sui motivi per i quali tale “mappatura” si renda necessaria su dipendenti in forza alla Ferrosud da molti anni, lo stesso Direttore non ha saputo chiarire alcunché rimandando integralmente l’origine della comunicazione all’avv. Antonio Casilli (Commissario Straordinario da Voi eletto a tale ruolo).
Si porta alla Vostra attenzione che tale iniziativa, guarda caso paventata verbalmente dalla MERMEC (aggiudicataria provvisoria della procedura di gara per l’acquisizione dello Stabilimento Ferrosud) in un incontro del 3 ottobre u.s. non ha alcun motivo di essere anche in ragione del fatto che, come sopra detto, la Ferrosud non avrebbe alcun motivo per sottoporre ad uno skill test i propri dipendenti le cui capacità sono già note in quanto la stessa Ferrosud ha, negli anni, provveduto alla formazione ed alla acquisizione delle competenze dei lavoratori.
Appare, quindi, evidente come dietro tale caliginosa operazione si celi un palese tentativo di raggirare gli obblighi assunti in fase di offerta da parte della Società aggiudicataria (in via provvisoria), e a cui, purtroppo, si sta prestando l’attuale Dirigenza della Ferrosud in AS da Voi designata per traghettare la Azienda verso un futuro più solido. Infatti, dando per acquisito che l’unica ad avere reali interessi a screditare le competenze dei lavoratori al fine di poterne giustificare l’eventuale esclusione dall’obbligo di riassorbimento come sancito dalla procedura di gara, è l’attuale aggiudicataria in via provvisoria MERMEC srl, è palese quanto la commistione di interessi delle parti stia portando ad un congiunto e perverso sistema che sta minando la correttezza e tutto quanto messo in essere dal Vostro Ministero al fine di giungere, dopo tanti anni, ad una risoluzione di questa lunga vertenza: la MERMEC avrà ogni diritto di testare e comprendere a fondo le competenze di ogni singolo lavoratore, anche al fine di instradarlo, eventualmente, verso una adeguata e più specifica formazione come proposto dalla Regione Basilicata, ma solo ed unicamente dopo che avrà ratificato gli accordi sindacali del caso e avrà preso in carico senza riserve e senza condizioni tutti i dipendenti attualmente in forza alla Ferrosud facendosi carico del mantenimento dei livelli occupazionali (motivo essenziale di tutta la vertenza in atto).
Per quanto sopra Vi chiediamo di intervenire e riprendere urgentemente e nuovamente in carico questa delicatissima situazione che ha seguito il normale iter procedurale fino alla Vostra comunicazione di benestare alla cessione dopo di che si è sfociati e scivolati verso un continuo e perpetrante atteggiamento antisindacale che vede, ancora una volta, soccombere i lavoratori che perdono, così facendo, ogni diritto e dignità lavorativa, mercificati fino alle estreme conseguenze e trattati come suppellettili di una procedura di gara che è facoltà della sprezzante Società Aggiudicataria rispettare o meno.
Si resta in attesa di riscontro e si porgono distinti saluti.