La Fim Cisl ha presentato questa mattina a Torino il report su produzione e occupazione negli stabilimenti italiani del gruppo Stellantis. A presentare i dati, il segretario nazionale Ferdinando Uliano. Per quanto riguarda lo stabilimento di Melfi, nell’ultimo trimestre si è ridotto il divario negativo rispetto alle produzioni 2021, dal -17% del 1° semestre ora si è raggiunto -3,2%. Nei primi nove mesi sono state prodotte 137.660 auto. E’ l’unico stabilimento di assemblaggio auto che segna una perdita in rapporto al 2021. Se lo rapportiamo al 2019 è comunque quello con la perdita maggiore, di oltre 63.800 auto (-32%). Delle quasi 137.660 auto prodotte il 23% è rappresentato da 500x, il resto sono le vetture Jeep, 32% Compass e 45% Renegade. Se viene confermato l’andamento dell’ultimo trimestre, contrariamente ai timori del 1° semestre, si raggiungeranno i livelli di produzione del 2021. Stiamo comunque parlando di un livello produttivo di circa il -58% delle produzioni massime raggiunte nel 2015 dopo il lancio di Renegade e 500x.
Su Melfi pesa maggiormente Il blocco causato dai semiconduttori essendo uno degli stabilimenti con un numero maggiore di produzione. Del resto Melfi ha rappresentato per molti anni lo stabilimento che da solo produceva la metà delle autovetture di FCA nel nostro Paese. Oggi la quota si è ridotta ma pesa comunque per il 38%.
Lo stop produttivo generato dalla mancanza dei semiconduttori ha pesato enormemente sullo stabilimento, nei nove mesi sono circa 238 i turni di fermo produttivo. Dobbiamo poi aggiungere che tutto ciò ha poi determinato continui stop agli attuali 17 turni.
La mancata partenza dei 20 turni preventivati inizialmente per il 1° marzo e la discesa di fatto a 15 turni hanno determinato un contraccolpo occupazionale di circa 1.500 lavoratori. Per evitare ripercussioni negative, si è dovuti intervenire con vari strumenti, trasferte infra-gruppo e incentivazioni all’uscita su base esclusivamente volontaria (nell’ultimo anno ha coinvolto 880 lavoratori), stipula di un nuovo Contratto di Solidarietà. Con l’ultimo accordo abbiamo messo in sicurezza l’occupazione, attraverso l’uso di altri ammortizzatori sociali straordinari per accompagnare la transizione dello stabilimento di Melfi verso la produzione dei quattro nuovi modelli multibrand completamente elettrici, sulla piattaforma Bev STLA Medium, confermati nel piano Stellantis a partire dal 2024.