L’assessore fa il punto sulla strategia regionale tesa a valorizzare il patrimonio edilizio delle diocesi della Basilicata, illustrando gli ultimi provvedimenti di Giunta. Di seguito la nota integrale.
“Il prezioso patrimonio architettonico, rappresentato dalle nostre chiese e da tutti i manufatti legati alle profonde radici della nostra storia e della nostra religione, costituisce un presidio sociale e culturale della Comunità lucana e come tale va conservato e valorizzato”. Lo ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra.
La Regione Basilicata, infatti, ha approvato qualche settimana fa anche il “Disciplinare” per la concessione della sponda economica regionale per i mutui contratti dalle Diocesi, con il quale sono state ridefinite le modalità e i criteri di concessione dei contributi regionali per la costruzione, il recupero e l’acquisto del patrimonio architettonico, artistico e culturale degli edifici di culto e degli edifici destinati alle attività pastorali. La Regione contribuisce con 500 mila euro all’anno per 15 anni al fine di supportare la realizzazione degli interventi a favore delle Diocesi.
Recentemente, con decreto del ministero della Cultura, sono stati finanziati, a valere sul PNRR, interventi per 10 mln di euro a beneficio in particolare delle Diocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo e Tursi- Lagonegro.
Il Dipartimento infrastrutture ha riprogrammato in ultimo importanti risorse per la messa in sicurezza di questi manufatti, con particolare riferimento in questo caso, alla diocesi di Melfi–Rapolla–Venosa, detentrice anch’essa di un patrimonio di grande rilievo storico-architettonico.
Nello specifico sono state destinate risorse pari a 1,3 mln di euro così ripartite:
– 650 mila euro a beneficio della Chiesa Madre di Santa Maria della Quercia – di San Fele che necessita di attività di recupero e messa in sicurezza dell’intero complesso che ne hanno impedito nel tempo la completa fruizione.
– 600 mila euro per del Cinemateatro San Mauro del Comune di Lavello, presidio culturale consolidato per tutta l’area del vulture che necessita di importanti opere di messa in sicurezza. A beneficio di questo manufatto erano state messe a disposizione del Comune di Lavello, da parte della Regione, già ingenti risorse che l’Amministrazione avrebbe dovuto investire sul teatro, previa sottoscrizione di una convenzione con la Diocesi di Melfi, convenzione che purtroppo non ha visto la luce nei tempi stabiliti. I lavori saranno così realizzati direttamente dalla Diocesi di Melfi che saprà restituire, in breve tempo, un bene all’altezza delle esigenze e delle ambizioni del territorio.
– 50 mila euro, infine, destinati al recupero dell’organo antico della Cattedrale Santa Maria Assunta di Melfi.
“Ringrazio l’Assessore Galella – ha aggiunto Merra – d’intesa col quale abbiamo potuto aggiornare l’Accordo già sottoscritto con le Diocesi, gestito dal dipartimento politiche di Sviluppo, per garantire il finanziamento di questi interventi con le risorse messe a disposizione dal Dipartimento Infrastrutture.
Ringrazio anche l’Autorità di Gestione del Po-Fesr per aver coordinato le attività relative al tavolo negoziale e per aver redatto il provvedimento di cui si tratta di concerto con il Dipartimento per lo sviluppo economico.
Il nostro impegno per il patrimonio culturale, artistico, architettonico legato agli Edifici di Culto – ha concluso l’assessore – resta sempre elevatissimo in quanto si tratta di preservare i simboli della nostra tradizione per unire lo spirito di Comunità e garantire la connessione del tessuto sociale lucano intorno ai suoi atavici valori fondativi”.