La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Mario Altieri, sindaco eletto a Scanzano Jonico ma non proclamato al termine delle elezioni amministrative dello scorso mese di novembre.
Un ricorso del candidato Mario Altieri è stato già respinto il 22 febbraio scorso dal Tribunale di Matera.
In particolare era stata respinta la tesi difensiva del suo avvocato Livia Lauria, che aveva sostenuto che la riabilitazione del tribunale di sorveglianza fosse per sua natura totale, quindi anche relativamente a una condanna per abuso d’ufficio inflitta nel 2014 con recidiva infraquinquennale, quindi riabilitabile solo dal 2023.
Il giudice Giuseppe Disabato aveva confermato invece la tesi della Prefettura, che aveva fatto riferimento ad una relazione del tribunale di sorveglianza in cui si precisa che Altieri è stato riabilitato solo per le condanne riportate fino al 2010.
Il Comune di Scanzano, dunque, resta commissariato fino alle prossime consultazioni elettorali.
Michele Capolupo
SìAmo Scanzano: “Mettiamo un punto e ricominciamo per il bene di Scanzano”. Di seguito la nota integrale.
L’esito finale delle vicende giudiziarie sulla incandidabilità di Mario Altieri, candidato nella lista Scanzano Rinasce e non proclamato Sindaco per l’assenza dei requisiti necessari all’eleggibilità, riapre lo spazio della partecipazione politica amministrativa ai cittadini di Scanzano che vogliono contribuire al progresso della nostra comunità.
Partecipazione che auspichiamo sia la più ampia possibile, di tanti giovani, che vada oltre ogni schieramento e con un unico interesse, quello di lavorare per rimuovere le macerie e costruire lo sviluppo e la crescita sociale del nostro Paese.
Insieme dobbiamo rimuovere i freni della gestione commissariale amministrativa, limitata al solo esercizio dell’attività ordinaria, per rilanciare politiche sociali e di sviluppo delle risorse territoriali mettendo al centro il potenziale delle imprese agricole e turistiche.
Per Siamo Scanzano è la priorità. I cittadini di Scanzano non hanno bisogno di falsi servitori che continuano ad ostacolare lo sviluppo del Paese.
Meritano di essere Amministrati da rappresentanti democraticamente eletti. Devono essere anche risarciti per i danni arrecati dal prolungamento della gestione commissariale causato dall’invalidità delle elezioni amministrative del 7 novembre 2021.
Prolungamento dovuto a responsabilità oggettive di chi ha autodichiarato il possesso dei requisiti per la candidabilità alla carica di Sindaco nelle procedure per la presentazione della candidatura e lo ha dichiarato ad alta voce sul palco nei comizi elettorali, ma tutto ciò che è avvenuto dopo lo ha palesemente smentito, e di ciò, ne risponderà dinanzi nelle sedi competenti, prima ancora che al giudizio degli elettori di Scanzano.
Riteniamo quindi sia giunto il momento di mettere un punto a questa storia e ricominciare.