Sviluppare un modello di contrasto alla dispersione scolastica praticabile, sostenibile e riproducibile in altre realtà, questo l’obiettivo del progetto “Dare valore – la rete multidimensionale per l’inclusione”. L’iniziativa che è terminata con un convegno on line in questi giorni, è stata finanziata dall’impresa sociale ‘Con i bambini di Roma’, società senza scopo di lucro, partecipata da Fondazione con il Sud, nata per attuare i programmi nazionali del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L’iniziativa ha coinvolto in Basilicata circa 200 studenti divisi in tre gruppi selezionati in altrettante scuole del potentino, l’Istituto Comprensivo “Castronuovo” di Sant’Arcangelo, il “Berardi-Nitti” di Melfi e il “Giovanni XXIII” di Lauria. Un ampio partenariato, pubblico-privato, coordinato dal Cif Provinciale di Potenza , da Exeo Lab S.r.l. e da Battistoni & Partners, che ha consentito negli ultimi tre anni di istituire, a sostegno di ragazzi e famiglie, tre sportelli on line e in presenza , superando le difficoltà legate all’emergenza pandemica. Gestiti da professionisti esperti in ambito educativo (pedagogisti, psicologi, orientatori, educatori e docenti), gli sportelli hanno offerto un servizio di ascolto e supporto operativo, per sostenere gli studenti nel loro percorso di crescita personale, sociale, culturale, relazionale ed emotivo-affettiva, fornendo una valida risposta anche nel momento dell’emergenza sanitaria e del distanziamento, creando sinergia tra scuola, famiglia e territorio. Gli operatori coinvolti hanno affiancato gli studenti nell’individuazione dei propri talenti e competenze (curriculari ed extra-curriculari), nel riconoscere il valore della conoscenza e nel ritrovare la propria motivazione ad apprendere, nel facilitare i momenti di orientamento rispetto alla scelta dei percorsi da intraprendere dopo la scuola secondaria di primo grado e infine nello stare bene con sé stessi e con gli altri, nei vari contesti di vita (famiglia, classe, ambiente naturale e sociale). Fra le attività del progetto sono state strutturate le linee guida di intervento ‘Sportello Ragazzi’ e ‘Sportello Famiglie’; è stata attivata la formazione degli operatori e degli insegnanti; è stato creato un modello di Repository dei servizi territoriali per il contrasto multidimensionale alla dispersione scolastica ed è stato avviato un avviso sperimentale per finanziare voucher per piccoli interventi formativi finalizzati all’innalzamento delle competenze dei componenti dei nuclei familiari degli studenti. Un altro elemento importante del progetto si è fondato sulla sperimentazione, con i docenti delle scuole partner, delle metodologie didattiche innovative del Movimento Avanguardie Educative di Indire (Ministero dell’istruzione), grazie alla proficua collaborazione con l’istituto Comprensivo’ G. Falcone’ di Copertino, finalizzate a sviluppare un apprendimento partecipativo e attivo da parte degli studenti. Il progetto si è avvalso di una dettagliata attività di valutazione da parte dell’Istituto di ricerca per la valutazione delle politiche pubbliche della Fondazione Bruno Kessler (FBK-IRVAPP) di Trento, una delle più autorevoli ed importanti fondazioni di ricerca a livello internazionale, a cura di un team di valutatori coordinati da Antonio Schizzerotto, professore emerito di Sociologia del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento e direttore scientifico della Fondazione. Le attività legate al progetto, hanno attestato i valutatori, hanno garantito un “innalzamento, ancorché contenuto, delle competenze disciplinari degli allievi; miglioramenti verificati malgrado la chiusura delle scuole per la pandemia e il ricorso alla didattica a distanza. Pregressi che sembrano aver attenuato le disparità di competenza usualmente presenti tra soggetti con diverso patrimonio scolastico familiare. Non è stato registrato nessun abbandono e nessuna bocciatura”. “L’esperienza del progetto ‘Dare valore’ – hanno spiegato i partner lucani – ha fornito un modello disegnato sulle caratteristiche del contesto della Basilicata, che ha dimostrato di essere efficace per assicurare la continuità didattica della popolazione scolastica, uno dei fattori fondamentali per il successo personale dei giovani”.