CRISI AGRICOLTURA, INTERVENTO DI ANGELO TORTORELLI, PRESIDENTE CCIAA DI MATERA
“Occorre produrre il massimo sforzo per mettere in campo a ogni livello misure e programmi concreti in grado di arrestare la crisi del settore agricolo lucano e di favorirne la ripresa’’. E’ quanto afferma il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, che ha espresso preoccupazione e attenzione sullo stato di “grave difficoltà’’ denunciato dagli agricoltori e dalle organizzazioni professionali. “ L’agricoltura -ha detto Tortorelli- deve recuperare centralità nella programmazione degli enti locali e del governo centrale. Il settore primario e la filiera sono legate strettamente alle risorse del territorio, come ambiente ed enogastronomia e alle produzioni agroalimentari. Difficoltà come il credito, che coinvolgono tuti i settori produttivi, i costi dei servizi e altre specificità della programmazione legislativa richiedono interventi mirati che possano favorire la ripresa. Il lavoro che la Camera di commercio sta portando avanti nella valorizzazione della cerealicoltura, con le iniziative legate al pane e alla pasta, ad altre produzioni tipiche come olio, vino, ortofrutta, salumi e lattiero caseari e con il recente progetto “Le vie del gusto’’ che coinvolgerà in prevalenza l’area metapontina, hanno confermato questa necessità. Da parte nostra continueremo a mettere in campo tutte le opportunità per favorire questo processo,utilizzando appieno strumenti e percorsi che la rete e i servizi camerali offrono’’.
LA PROTESTA DI ALTRAGRICOLTURA: SU LA TESTA! A ROMA CON I TRATTORI
Mentre la crisi nelle aree rurali italiane diventa sempre più pesante, sono in corso in Sicilia, Basilicata, Sardegna, Puglia e nelle Regioni Meridionali, mobilitazioni degli agricoltori e degli allevatori per riconquistare il diritto al futuro e la dignità del lavoro per le aziende agricole ed allevatrici.
Le ragioni delle mobilitazioni degli agricoltori sono fortemente sostenute da Consigli Comunali e Provinciali e partecipate da movimenti di cittadini e consumatori.
Le vertenze degli agricoltori, mantenendo con forza le piattaforme regionali, si stanno coordinando ed, in alleanza con i Municipi costituiti nella Rete dei Municipi Contadini, stanno unificando le loro vertenze attorno ad una piattaforma unitaria di crisi che chiede a Regioni e Governo Nazionale misure urgenti entro quest’autunno
In Sicilia ed in Basilicata abbiamo ottenuto con le mobilitazioni che le Regioni dichiarassero lo Stato di Crisi del settore agricolo, prima condizione perché il Governo e le Regioni adottino provvedimenti straordinari anche in deroga alle regole comunitarie ed i dettati di Maastricht.
Le realtà siciliane e Lucane, insieme al Coordinamento dei Comitati degli agricoltori ed alla Rete dei Municipi Contadini chiama ad estendere l’iniziativa e ad una forte mobilitazione perché tutte le regioni meridionali dichiarino lo Stato di Crisi, il Governo nazionale lo sostenga e stanzi immediatamente sulla finanziaria le risorse necessarie ad impedire l’aggravarsi della crisi delle aziende.
Tutti e tutte a Roma il 16 Novembre 2009, per portare le delibere regionali già conquistate e chiedere alla Conferenza Stato Regioni, al Governo ed al Parlamento di garantire fondi e provvedimenti immediati.
A Roma ci arriveremo con i trattori percorrendo in marcia le nostre terre (migliaia di km) e incontrando i cittadini, i movimenti, i nostri colleghi, le istituzioni, per rafforzare l’unità degli agricoltori in lotta e l’alleanza per chiedere la svolta e la Riforma per la Sovranità Alimentare: Reddito alle aziende, salario e diritti ai lavoratori agricoli, prezzo, qualità e diritto al cibo per tutti i consumatori
CHIEDENDO:
• Che venga dichiarata dal Governo la crisi socioeconomica delle aziende agricole nelle campagne del Mezzogiorno per assumere provvedimenti straordinari anche in deroga alle regole comunitarie e venga istituita una unità di crisi per l’agricoltura formata dal Governo, dalla Conferenza Stato Regioni e dai rappresentanti degli Enti Locali
• Che si ridiscutano e si riaprano i termini della ristrutturazione e delle modalità della soluzione per i contenziosi ed i pregressi INPS in modo da consentire a tutti la fuoriuscita dalle pendenze e non solo alle banche di speculare; si avvii la riforma dell’INPS in agricoltura, sempre promessa e mai realizzata.
• Che Governi Nazionali e Regionali stanzino urgentemente, come sta accadendo in altri Paesi Europei, risorse finanziarie aggiuntive sulle prossime leggi finanziarie nazionale e regionali anche in deroga alle regole comunitarie, per sostenere il mancato reddito delle aziende agricole e zootecniche che sta determinando forte indebitamento e rischio di chiusura.
• Che si realizzi un piano urgente di tutela e rilancio delle produzioni mediterranee con l’obiettivo di restituire reddito alle aziende, diritti e salario giusto ai lavoratori, prezzo, sicurezza alimentare ed accesso ai cittadini.
• Che si dichiari la Moratoria di tutte le esecuzioni in danno delle aziende agricole e si rinviino pagamenti per il tempo utile a risolvere la crisi e nelle more dei tempi necessari a varare un piano di rilancio dell’agricoltura mediterranea italiana; si sblocchino urgentemente le risorse e gli incentivi dovuti agli agricoltori in attesa da anni
12 – 16 NOVEMBRE 2009
A ROMA CON I TRATTORI PER:
Portare le dichiarazioni di stato di crisi già approvate dalle Regioni meridionali
Chiedere alla altre Regioni di adottarle
Chiedere al Governo Nazionale di assumerle e di stanziare risorse urgenti
Chiedere al Parlamento di convocare una sessione di discussione straordinaria sulla crisi delle aziende agricole
Chiedere ai Capi di stato convenuti a Roma in occasione del Vertice internazionale della FAO una svolta nelle scelte agricole a favore della Sovranità Alimentare
12 Novembre ore 12, Pian Del Lago: Conferenza stampa e partenza dei mezzi per Messina
13 Novembre ore 5 – 19 Marcia di circa 400 KM fra Villa San Giovanni (Calabria) e Policoro (Mt), sosta per incontro con Regione Calabria in Calabria ed incontro la sera a Policoro con il Comitato degli agricoltori del Metapontino ed il Tavolo Verde Puglia
14 Novembre ore 5 – 19 Marcia di circa 350 KM, fra Policoro (Basilicata) e Caserta (Campania); sosta intermedia nel Vulture per incontrare la Regione Basilicata e i colleghi Pugliesi; arrivo ed assemblea a Caserta per incontrare gli agricoltori e gli allevatori casertani e campani; incontro con la Regione Campania
15 Novembre ore 5 – 18 Marcia di circa 270 KM fra Caserta (Campania) e Roma; tappe intermedie a Mondragone e Fondi.
15 Novembre ore 16 Arrivo a Roma presso la Cooperativa Agricoltura Nuova (Spinaceto, Via Valle di Perna, traversa V. Pontina) della delegazione Sarda ed incontro con i pastori sardi dell’agro romano
15 Novembre ore 18 Arrivo c/0 Cooperativa della delegazione Abruzzese e delle delegazioni dal Sud
15 Novembre ore 19 – 21, Cooperativa Agricoltura Nuova, Incontro con la stampa: Gli agricoltori ed i pastori raccontano la crisi e spiegano le loro richieste
16 Novembre ore 10 – 15, Manifestazione a Roma – Concentramento a Porta di Piazza San Giovanni e conclusione a Piazza Vittorio, Assemblea e presidio finale
16 Novembre ore 20, Cooperativa Agricoltura Nuova – festa ed incontro conclusivo. I Cittadini e le realtà romane dei consumatori e degli agricoltori sono invitati
Sono stati richiesti incontri con il Ministro dell’Agricoltura, i Presidenti Commissioni Agricoltura di Camera e Senato, la Conferenza Stato Regioni, il Sindaco di Roma, le delegazioni presenti alla FAO
Prime adesioni: Tavolo Verde Puglia, Comitato spontaneo Agricoltori Alto Tavoliere (Foggia), Cospa Abruzzo, Comitato Agricoltori Alta Irpinia, Aptal Associazione Produttori Allevatori Lazio, Comitato di lotta Agricoltori di Fondi, Siaab-Altragricoltura (Sindacato Allevatori Bufalini), Cicc Confederazione imprenditori coltivatori campani, Comitato di Lotta degli Agricoltori di Mondragone e Basso Volturno, Comitato di lotta Onda Verde del Medio Campidano, Comitato spontaneo dei Pastori Sardi, Comitato di Decimoputzu, Ampi (Associazione Mediterranea Piccole Imprese), ACU Associazione Consumatori Utenti, Foro Contadino Toscana, Movimento Agricolo Europeo, Associazione Allevatori dell’Ogliastra, CO.DI.RE.S.SUD.