Ribadiamo la necessità che i sindaci ci inviino i dati riguardanti i residenti (in formato .csv) per poter erogare il “Contributo mensile Gas Regione Basilicata”. Si tratta di una pratica semplice, nel rispetto delle competenze ma che al momento – come riportano gli organi di stampa – è stata effettuata solo da pochissimi comuni. Il dato dei residenti è fondamentale, dato che il “gas gratis a tutti i lucani” spetta solo ai residenti in Basilicata. Chiedo pertanto ai Sindaci di adoperarsi in tempi rapidi, per dare una risposta concreta ai cittadini in un momento di crisi senza precedenti. A breve sarà poi fissata una ulteriore interlocuzione con tutti i sindaci della regione.
È quanto dichiara il presidente della Giunta regionale della Basilicata, Vito Bardi.
Bonus gas, invio elenco residenti da parte dei Comuni, Anci Basilicata. “Inutile e strumentale scaricare presunti inadempimenti sui Comuni”.
Lasciano basite le dichiarazioni di alcuni organi di stampa in ordine alle inadempienze da parte dei Comuni nell’invio degli elenchi dei residenti alla Regione Basilicata, peraltro riprese dal Presidente Bardi in un inopportuno comunicato stampa, che non rende merito alla ricostruzione dei fatti ed alla volontà di collaborazione espressa, come sempre, dai Comuni verso la Regione, tanto più quando trattasi di tutelare interessi ed aspettative dei Cittadini.
All’uopo, giova una breve ricostruzione dei fatti e qualche chiarimento, i Comuni vengono tirati in ballo da una nota regionale soltanto in data 7 ottobre per adempimenti impropri sul bonus gas, per cui viene chiesto dal Direttivo ANCI un incontro chiarificatore, che si tiene in Regione il successivo 10 ottobre.
Al predetto incontro hanno partecipato il Presidente Bardi, l’Assessore Latronico, il Capo di Gabinetto Busciolano, il Direttore Generale Tricomi, l’Amministratore Unico di Api-Bas Vergari, l’Amministratore unico di Sviluppo Basilicata Megale e quasi l’intero Direttivo Anci Basilicata (una dozzina di Sindaci rappresentativi di ciascun territorio e dimensione).
Orbene agli esiti dell’incontro, ritenuto proficuo in quanto Regione ed ApiBas sembravano aver compreso le tante problematiche poste dai Sindaci (che si sono fatti portatori anche di istanze provenienti da cittadini ed associazioni), Api-Bas ha ritenuto dover individuare, per motivi tecnico-amministrativi e di privacy, lo Spid quale unico mezzo di invio delle autocertificazioni volte ad ottenere il bonus-gas, da trasmettersi esclusivamente attraverso il sito di Api-Bas.
In ogni caso, dopo approfondite discussioni, l’incontro si concludeva con l’accordo che entro una settimana sarebbe stato predisposto e fatto pervenire ad Anci un vademecum/disciplinare, che avrebbe dovuto sostituire il precedente del 7 ottobre, contenente le procedure che Cittadini e Comuni, per quanto di competenza, avrebbero dovuto seguire.