Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio gli uomini del Nipaf (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale) del Corpo Forestale dello Stato di Matera, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria una ditta di estrazione inerti di Garaguso.
In seguito ad approfondite indagini anche tramite sofisticate strumentazioni tecniche e riprese satellitari, la Forestale ha riscontrato che la ditta aveva occupato, con del materiale inerte, terreni demaniali lungo la pertinenza idraulica e l’argine del torrente Salandrella.
L’impianto veniva alimentato con materiali inerti estratti abusivamente dal torrente Salandrella ed utilizzava, senza autorizzazione, l’acqua del torrente per fini industriali. Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno rilevato anche la realizzazione non autorizzata di una strada che collega la sede della ditta al torrente Salandrella utilizzata presumibilmente per il trasporto del materiale.
La ditta dovrà rispondere quindi di numerosi reati ambientali e contro il patrimonio dello stato per l’attività illecita posta in essere lungo il Salandrella tra cui la deturpazione di bellezze paesaggistico-naturali, l’abbandono di rifiuti ed altri.
L’attività prevalente del Nipaf (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale) in seno al Comando Provinciale di Matera, mira soprattutto alla prevenzione dei reati in danno all’ambiente ed alla manomissione del territorio.
Nei giorni 6, 7 e 9 novembre scorsi, nel comune di Scanzano Jonico (MT), i carabinieri della Compagnia di Policoro, con la collaborazione del Nucleo Cinofili di Tito, hanno attuato servizi coordinati del territorio, predisposti dal Comando Provinciale, con impiego massiccio di uomini e mezzi.
I servizi hanno consentito di sviluppare un’incisiva azione preventiva e di contrasto, interessando diverse fasce orarie.
Sono state controllate 170 persone e 135 mezzi, di cui 6 sottoposti a sequestro amministrativo.
Ancora, sono stati controllati 8 esercizi commerciali e sono state effettuate 18 perquisizioni fra personali, domiciliari e veicolari. Sono state elevate 19 contravvenzioni per violazioni al codice della strada, mentre risultano denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria 7 persone, per reati vari: guida senza patente, porto illegale di oggetti atti ad offendere, porto ingiustificato di arma bianca, inosservanza dei provvedimenti della Autorità, guida in stato di ebbrezza.
Controllati anche 14 soggetti sottoposti a misure di sicurezza e detentive, nonché aree rurali decentrate e cascinali abbandonati.