“No one fights alone – Together for the cure” è il titolo, ma anche il motto, dell’evento che si è tenuto ieri, Domenica 23 Ottobre, a Salandra, a sostegno della lotta contro i tumori al seno femminili, realizzato in collaborazione tra il Comitato Basilicata Komen, il Comune di Salandra e le associazioni di volontariato locale.
Una intera giornata dedicata al tema della prevenzione e alla promozione dei corretti stili di vita, che ha coinvolto l’intera comunità salandrese, a cui si sono aggiunte quelle di Ferrandina, Calciano e Oliveto Lucano.
Il Comune del materano è stato letteralmente invaso da un’onda rosa che ha preso parte al ricco programma della manifestazione, partendo dal risveglio muscolare del benessere nella villa comunale, passando ai tutorial di danza e ai tornei di street soccer e basket in Piazza San Rocco, per poi culminare nella passeggiata tra le vie del centro abitato tra musica e balli che hanno coinvolto tutte le fasce di età.
Nel corso della serata, il focus si è spostato sugli aspetti più tecnici della malattia e sulle possibilità di guarigione, con una tavola rotonda a cui hanno preso parte la dottoressa Angela Grassi e la dottoressa Carmen Anelli, alternando momenti di formazione ad altri di grande emozione.
Aconclusione della manifestazione, nella sala consiliare del Municipio, l’Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco, Giuseppe Soranno, ha consegnato una serie di riconoscimenti ai medici, al personale sanitario e alle associazioni locali che hanno dato il loro contributo alla comunità salandrese durante i mesi più duri della pandemia da Covid-19.
Grande soddisfazione è stata espressa dalle referenti Komen e promotrici dell’evento, Maria Merlino e Grazia Di Costole, con l’impegno di far approdare, a Salandra, la carovana della prevenzione, per l’erogazione di visite specialistiche gratuite alle donne appartenenti aelle fasce di età non rientranti nel piano regionale di prevenzione.
Riprendendo le parole del Sindaco Soranno e del consigliere comunale Marraudino: “Un grande esempio di unità della comunità salandrese che, mostrando il proprio lato migliore, ha dato un contributo straordinario alla ricerca e un concreto sostegno a chi sta combattendo la malattia.”