Finanziamenti PISUS: la proposta di Cittadinanzattiva

Con la firma nei giorni scorsi delle intese tra Regione Basilicata ed i Comuni di Potenza e Matera per l’attuazione dei programmi PISUS nell’ambito dei Fondi FESR 2007-13 si avvia anche per la nostra Città la fase di predisposizione degli interventi da candidare per complessivi € 33 milioni di investimenti.

Le proposte, come si apprende, dovranno essere definite entro la fine dell’’anno 2009 con la Regione, la quale ha fissato altresì entro il limite dei prossimi 10 mesi il termine di presentazione dei piani di azione e negli ulteriori 2 mesi  quello per la sottoscrizione degli accordi di programma per la realizzazione delle opere.

Cittadinanzattiva di Matera, come avvenne in occasione della discussione sulla destinazione dei fondi PISU e FAS al tempo dell’Amministrazione Porcari, anche per questo appuntamento  non vuol fare mancare il suo contributo alla discussione sulla definizione delle proposte da presentare alla Regione.

Richiamandosi agli obiettivi di cui all’Asse V  e rispettivi obiettivi operativi V.2.1 e 2.2 (FESR 2007-13), richiamati nell’intesa sottoscritta nei giorni scorsi, che delineano gli ambiti di intervento in  conformità alle specifiche esigenze di sviluppo qualificato per Matera, Città di Cultura, Cittadinanzattiva segnala all’attenzione dell’Amministrazione Comunale  ed all’opinione pubblica l’opportunità che la scelta delle opere da candidare ai finanziamenti PISUS privilegi in particolare i settori strategici dei Beni Culturali, della mobilità e della qualità ambientale della Città, ai fini del potenziamento dell’offerta turistica e del miglioramento delle condizioni di vivibilità della comunità materna, con l’auspicio che comunque questa volta si possa riuscire ad impedire la dispersione delle risorse in direzioni le più disparate.

In particolare, Cittadinanzattiva propone che tra le priorità vengano tenute in debita considerazione le seguenti opere, per la cui realizzazione da tempo la nostra Associazione si batte insieme ad altre:
1)    Completamento della la tratta Venusio-Agna della Metropolitana, che contribuirebbe alla soluzione radicale dei difficili problemi del traffico e della mobilità in Città;
2)    Museo Demoetnoantropologico;
3)    Acquisizione al patrimonio pubblico del complesso rupestre “S. Marco in Platea” con contestuale riqualificazione urbana dell’area adiacente mediante recupero del collegamento tra Piazza del Sedile e gli ambiti di accesso all’antico Castello con vista sul Sasso Caveoso (v. allegata proposta di Cittadinanzattiva);
4)    Completamento delle opere dei parchi urbani, che necessitano di urgenti interventi per impedirne l’ulteriore degrado e che potrebbero concorrere a riqualificare le diverse zone della Città; al numero dei parchi urbani in parte realizzati andrebbe aggiunto quello progettato nel 2008 da alcune classi del Liceo Classico di Matera con la collaborazione di Cittadinanzattiva e denominato “Parco degli Studenti delle Nazioni Unite”, che mira a riqualificare un’area degradata che si distende tra gli edifici degli Istituti Scolastici di Licei Classico e Scientifico e l’ITC “Loperfido”