I Consiglieri comunali Augusto Toto e Mario Morelli di Fratelli d’Italia hanno inviato un’interrogazione al sindaco di Matera, Domenico Bennardi per sapere se intende garantire la prosecuzione del progetto Matera Cardiosicura degli Amici del cuore, attivato nel 2017 con l’installazione di 10 defibrillatori nella città dei Sassi. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: quali determinazioni per la prosecuzione del progetto Matera Cardiosicura.
Premesso che
· È necessario che il Comune di Matera, dia continuità al progetto “ Matera Cardiosicura” sviluppando azioni di prevenzione delle malattie cardio-vascolari e, in particolare, assicurando il soccorso tempestivo, efficiente e funzionale quale strumento di lotta al fenomeno della cd. “morte improvvisa”;
· il Comune di Matera, con delibera consiliare n. 87/2016 ( Mozione del Consigliere Antonio Iacovone approvata all’unanimità) e con delibera di Giunta n.147/2017 avevano aderito al progetto “ Matera Cardiosicura” sottoscrivendo un protocollo di intesa con l’Associazione Materana Amici del Cuore.
· Il protocollo prevedeva per 4 anni un impegno economico di circa 19 mila euro e che alla scadenza del progetto, le apparecchiature in parola sarebbero state riprese in consegna dall’Associazione Materana Amici del Cuore al fine di consentire tutte le competenti valutazioni del caso circa lo loro efficienza a quella data e condividere oneri e modalità per la prosecuzione del progetto nel periodo successivo, previa sottoscrizione di altro protocollo di intesa.
· il protocollo è scaduto a maggio 2021 e che l’Associazione Materana Amici del Cuore nonostante abbia più volte segnalato, al Comune di Matera, che i termini dell’accordo erano decorsi, ad oggi non ha avuto alcun riscontro rispetto alla prosecuzione del progetto “Matera Cardiosicura”;
Considerato che
l’arresto cardiaco può essere reversibile con un’immediata e corretta RCP (Rianimazione Cardio-Polmonare) e utilizzo del DAE (Defibrillatore Semi-Automatico esterno), praticata da chi si trova nelle vicinanze del soggetto colpito, in modo da permettere la ripresa del battito cardiaco normale;
oltre il 92% delle vittime dell’ACC (arresto cardio circolatorio) avvenuto in ambiente extra-ospedaliero, non sopravvive all’evento se non si interviene tempestivamente;
nelle circostanze in cui la RCP (rianimazione cardiopolmonare) e la defibrillazione sono effettuate entro 5/7 minuti, il tasso di sopravvivenza all’arresto cardiaco è pari al 30-45%;
proprio grazie ad uno di questi defibrillatori, fu possibile soccorrere un uomo colto da malore che a maggio del 2019 era in città per partecipare al raduno nazionale degli alpini.
Considerato infine che
rinunciare a questo progetto significherebbe cancellare ogni possibilità di soccorso tempestivo per coloro che potrebbero essere interessati da un arresto cardiaco,
I sottoscritti consiglieri comunali interrogano il Signor Sindaco,
Per conoscere i motivi che hanno impedito fino ad un oggi la prosecuzione e quindi la sottoscrizione di un nuovo protocollo di intesa tra l’Associazione Materana Amici del Cuore ed il Comune di Matera;
Per sapere se è intenzione di questa Amministrazione Comunale dare continuità al progetto “ Matera Cardiosicura” per poter garantire maggiore sicurezza ai nostri concittadini e ai numerosi turisti che annualmente visitano la nostra città;
Per sapere se la spesa di 19 mila euro, somma necessaria per garantire l’attività dei dieci defibrillatori installati in alcune vie della nostra città, per questa Amministrazione Comunale, sia una costo inutile ed immotivato rispetto ad una vita umana sottratta alla morte;