L’esclusione dei Comuni lucani dall’assegnazione delle risorse stanziate dalla Legge di stabilità 2022 destinate alla rigenerazione urbana richiede un intervento congiunto delle istituzioni e delle categorie economiche fortemente interessate dal rilancio dei centri urbani. E’ quanto sostiene Confcommercio Potenza in una nota a firma del presidente Fausto Demare, in continuità con l’iniziativa promossa insieme alla Camera di Commercio Basilicata e il presidente dell’Ente Camerale Michele Somma, il 17 settembre scorso, attraverso l’incontro-dibattito a Potenza per affrontare la rigenerazione urbana del centro storico di Potenza, intesa come “esperienza pilota” da estendere agli altri centri storici. Nella nota si sottolinea l’esigenza che la Giunta Regionale di intesa con Anci promuova un’azione nei confronti del nuovo Governo per contestare i criteri usati per assegnare i fondi destinati a ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, che hanno discriminato 17 Comuni della Basilicata, come la stragrande maggioranza di quelli del Sud. Alla base l’indice di vulnerabilità sociale e materiale (Ivsm), sul quale si fondava il riparto in questione che invece non ha tenuto conto della nostra realtà. Per Confcommercio Potenza si ripropone – come già affermato e condiviso nell’incontro del 17 settembre scorso – la necessità di un tavolo permanente di concertazione presso la Camera di Commercio per affrontare la rigenerazione urbana dei centri storici del capoluogo di regione e di tutti i Comuni per perseguire un percorso di concertazione pubblico-privato con un metodo innovativo ed inedito perché la riuscita di ogni programma e progetto dipende prima di tutto dalle azioni che ciascuno, per il proprio ruolo e la propria responsabilità, metteranno in campo. Le prossime festività natalizie inoltre sono l’opportunità ravvicinata per rinsaldare il legame tra attività commerciali del centro storico e del quartiere e cittadini soprattutto in questa fase sempre più difficile per titolari di impresa e consumatori a causa della crisi che si riversa nel calo di consumi. Di qui un appello rivolto al Presidente Bardi – che in occasione dell’iniziativa si è congratulato ed ha inviato un messaggio al presidente di Confcommercio Demare nel quale ha sottolineato che “si punta a riportare al centro dell’attenzione del capoluogo lucano il ruolo fondamentale delle attività commerciali e del terziario soprattutto nel centro storico della città svuotato ancor più dalle recenti crisi, per la rinascita dell’economia cittadina” – perché convochi un incontro su questi temi.
Ott 26