Una misura energia per Stellantis. E’ quanto dichiara il Capogruppo in Consiglio regionale del Partito Democratico Roberto Cifarelli.
Questa misura è fattibile utilizzando a favore delle imprese che operano sul territorio regionale la quota non impiegata di gas derivante dalle compensazioni che ammonta a circa 55 milioni di metricubi a fronte di un fabbisogno annuale di circa 215 ml di mc. In questo modo si abbatterebbe il costo della bolletta di circa il 25%.
Considerati i tempi, la normativa europea sugli aiuti di Stato lo consente, così come ha finalmente ammesso anche il Presidente della Regione nella sua ultima relazione in Consiglio regionale.
Questa misura ci consentirebbe di avere un grosso potere contrattuale nei confronti di Stellantis e di garantire gli attuali livelli occupazionali.
Invece, continua Roberto Cifarelli, sono paradossali le dichiarazioni sull’argomento espresse pubblicamente dall’Assessore regionale al Lavoro che partono dalle origini della crisi e dall’analisi del mercato dell’automotive senza fornire alcuna proposta.
Al momento nonostante le rassicurazioni di Bardi fatte a Melfi nessuno è a conoscenza di alcuna iniziativa della Regione sul tema Stellantis, anzi, pavidamente sta scaricando la “patata bollente” al Governo nazionale.
A questo proposito – aggiunge l’esponente Dem -è utile ricordare le diverse sedute straordinarie di Consigli comunali e regionali, il ripetuto allarme lanciato dai sindacati, dai Sindaci e dai gruppi di minoranza, sta di fatto che ancora oggi manca la consapevolezza di quanto sia grave la crisi Stellantis per la Basilicata, in termini di occupazione e lavoro.
Insomma, il comportamento della giunta regionale è come se questi signori fossero ignari di quanto sta accadendo e di come si poteva contenere questo stato di crisi.
Abbiamo più volte reclamato – puntualizza il Capogruppo regionale PD – la mancata centralità del Governo regionale nella interlocuzione con il management Stellantis. Centralità che, di fronte ad un siffatto gigante produttivo, conclude Roberto Cifarelli, non si conquista con le pacche sulle spalle e con le promesse di circostanza, ma, mettendo sul tavolo della trattativa proposte concrete che possano contribuire alla soluzione delle diverse criticità esplicitate da Stellantis.