Lunedì 31 ottobre 2022 alle ore 17,30 presso Palazzo Ricciardulli a Rotondella è in programma l’incontro dal tema “Identità digitale, bonus gas e altri servizi online” che avvia la formazione per la digitalizzazione dei cittadini curata da Confconsumatori Basilicata, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale che ha messo a disposizione la sala e la connessione a servizio delle attività.
Si chiama “Chi ha paura del web?” l’iniziativa di Confconsumatori nata per aiutare le persone ad affrontare le paure che limitano un utilizzo efficace delle risorse digitali. Il progetto, Finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico (con fondi di cui alla L. 388/2000 – anno 2021), si articola in numerose attività informative e formative, pensate per spingere il cittadino a superare i propri limiti e a sfruttare a pieno le potenzialità di internet proteggendosi, al contempo, dai rischi crescenti. Un’attenzione particolare viene rivolta alla popolazione anziana, doppiamente penalizzata dalla diffusa carenza di competenze digitali e dagli oltre due anni di emergenza pandemica che ha imposto, in tutti settori ma in particolare nell’accesso ai servizi pubblici, un impiego massiccio del web.
Nell’ambito del progetto Confconsumatori ha avviato un percorso di evoluzione e potenziamento di alcuni sportelli territoriali per trasformali gradualmente in presidi per la digitalizzazione dei cittadini. In questi sportelli i cittadini potranno contare su operatori in grado di accompagnarli all’utilizzo delle principali risorse digitali, ma anche essere aggiornati su iniziative di educazione digitale attive a livello locale, ritirare materiale informativo ed avere assistenza nella risoluzione di eventuali problematiche occorse. I presidi interesseranno le città di Catania, Messina, Modena e Rotondella.
“Chi ha paura del web?” aderisce inoltre a Repubblica digitale il cui Comitato Tecnico coordinato per il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale dal Dipartimento per la trasformazione digitale, è composto da rappresentanti di ministeri (Beni Culturali e Turismo, Istruzione, Lavoro e Welfare, Politiche agricole e forestali, Politiche giovanili e sport, Pubblica Amministrazione, Sviluppo economico, Università e Ricerca), Conferenza delle Regioni, UPI, Anci, AgID, Unioncamere, esponenti del mondo dell’università (la CRUI, il coordinatore della EU Code Week), ricerca (la ConPER), Rai, Confindustria Digitale, associazioni di cittadini della Coalizione Nazionale per le competenze digitali. Con il compito di elaborare la strategia nazionale per le competenze digitali e il suo piano di attuazione; monitorare le azioni individuate nel piano di attuazione, verificandone i risultati e gli impatti e provvedendo, se necessario, al conseguente allineamento della strategia e del piano; definire e attuare il piano di comunicazione finalizzato a divulgare l’importanza delle competenze e della cultura digitali nel Paese.
Il referente di progetto Rudy Marranchelli, nel sottolineare l’importanza delle iniziative formative, evidenzia come “La tecnologia digitale può favorire lo sviluppo di una nuova forma di cittadinanza basata su informazione di qualità, partecipazione alle deliberazioni, interazione civica e su un rapporto più efficace tra cittadini e pubblica amministrazione. Il digitale progettato ponendo attenzione ai diritti dei cittadini può diventare la lingua comune nel dialogo tra cittadini, amministrazioni pubbliche e imprese e contribuire al superamento delle diseguaglianze. Pubblico e privato rendono disponibili i propri servizi in forma digitale in maniera accessibile e a misura di cittadino senza creare nuove barriere tecnologiche e abbattendo quelle esistenti”