Senatore Gianni Rosa (Fratelli d’Italia): “Dopo gli ultimi Governi dovrebbe essere chiaro che sono le competenze a tutelare gli interessi dei cittadini lucani, non le poltrone”. Di seguito la nota integrale.
Le polemiche di una mancata rappresentanza lucana nel nuovo Governo rappresentano il tentativo di qualcuno di conquistarsi cinque minuti di notorietà. Non è una posizione di Governo che garantisce una solida rappresentanza degli interessi lucani a livello nazionale. Lo sanno i cittadini che hanno visto sfilare ministri lucani in tutti questi anni che non hanno mai però dato un significativo apporto al miglioramento delle nostre problematiche.
Tra l’altro, leggendo i nomi di chi ha sollevato queste inutili proteste sulle postazioni di Governo e Sottogoverno, si conferma che lo spirito che ha sempre animato questi personaggi è l’amore per la ‘seggiola’: più in alto è meglio possono pavoneggiarsi, senza che, per altro, abbiano mai pensato a fare qualcosa di buono per il territorio.
Giova ricordare a questi sprovveduti difensori della rappresentanza territoriale che la nostra Costituzione imprime il principio di territorialità alla rappresentanza parlamentare perché è in quella sede che si dettano le regole democratiche attraverso la legislazione. Non alla composizione del Governo.
Gli interessi dei Lucani saranno fermamente sostenuti dai Parlamentari di Fratelli d’Italia, proprio in accordo con la squadra di Ministri e Sottosegretari, scelti dalla Premier Meloni, che sapranno interpretare al meglio il ruolo affidatogli che è quello di tutelare la Nazione, l’intera Nazione.
I cittadini si attendono, dopo anni di provvedimenti spot, un Governo del fare e un Parlamento che riacquisti la centralità, persa nei precedenti Governi, nell’agenda politica italiana. Il primo Consiglio dei Ministri, con i provvedimenti adottati, dimostra già la forza di questa maggioranza, le idee concrete che lo animano. Dall’altro lato, la rappresentanza parlamentare lucana è pronta a misurarsi in questa grande sfida di democrazia, portando le istanze del territorio nella massima Assise democratica, il Parlamento.