Il Sindaco di Tursi Salvatore Cosma: “Il popolo e le istituzioni lucane devono reagire quotidianamente. il silenzio ci penalizzerà nel tempo come sta già accadendo. bisogna ritornare sull’argomento, che vi assicuro da uomo delle istituzioni, che non bisogna sottovalutare.” Di seguito la nota integrale.
Continuano a fare discutere soprattutto negli ambienti politici regionali, le nomine di sottosegretari e viceministri nel nuovo governo Meloni.
A spiegare il sentimento di amministratori locali e sindaci è il Sindaco di Tursi Salvatore Cosma:
“La mancanza di esponenti lucani anche nel sottogoverno non è certo una notizia positiva per la Basilicata, per noi Sindaci e per i cittadini della nostra Terra.
Se riflettiamo sul fatto che sono stati eletti con i voti dei cittadini lucani quattro paracadutati non della nostra terra e se riportiamo alle luci della ribalta le disattese promesse pubbliche del Presidente Berlusconi sul Senatore Moles in merito ad un suo ruolo almeno, di sottogoverno e con la quasi certezza che anche il Senatore Pepe, come responsabile Lega del Mezzogiorno, si sarebbe potuto occupare di Sud, l’amaro in bocca aumenta ancora di più.
Avere un numero di esponenti significativo, in un governo dove l’impatto del Nord è evidente, avrebbe garantito alle istanze della Basilicata di essere valorizzate concretamente con un aumento della risonanza delle nostre battaglie sul PNRR , sull’ambiente , sulle risorse naturali che noi forniamo all’Italia e le compensazioni, le infrastrutture stradali, ferroviarie e aeree e la Sanità pubblica oramai al collasso per quanto riguarda la nostra amata terra. Ma veramente dobbiamo accettare di essere figli di nessuno? Io non ci sto.
Tutto ciò rischia di essere messo in un angolo a favore solo dei grandi numeri.
Ci sono importanti sfide davanti e non possiamo assolutamente essere esclusi dall’essere degnamente rappresentati tra i banchi o le poltrone del governo. Quindi mi auguro che i nostri esponenti di centrodestra invece di fare la voce alta per i nominati di altre regioni sbattessero i pugni per avere nostri uomini e donne valide che portino avanti le cause della nostra Basilicata.
Mi chiedo e vi chiedo, dove è finito l’orgoglio e la Dignità dei lucani?